Un anticipo di Champions…
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SoloBologna
Non sono tifoso del Bologna. Se è per questo, non sono neanche nato a Bologna. Però m’incazzo quando vedo qualcosa che mi sembra sbagliato.
Ieri, grande entusiasmo alla vigilia di Bologna-Juventus; oggi, tanti musi lunghi, qualche mugugno e una scarica di cazzate che non voglio far passare sotto silenzio.
Per questo, Alberto Palladini – l’uomo che rappresenta l’anima tecnica di solocalcio.com – ha creato al volo, su mia richiesta, la directory SoloBologna, che un domani neanche tanto lontano potrebbe diventare un sito a se stante.
Perché SoloBologna?
Dice: con tutta la minuzzaglia (come la definirebbe quel simpaticone di de Laurentiis) rossoblù che c’è sul web e in edicola, c’era bisogno di aggiungerne altra?
Per me, ovviamente sì, e sarete eventualmente voi a dimostrarmi il contrario. Perché è vero che non tifo Bologna (il giornalista-tifoso, nel calcio e in politica, è il cancro che ha demolito la mia professione), ma ho a cuore le sorti del club rossoblù, per il quale ha lavorato per tanti anni mio padre.
Ed è vero anche che non sono bolognese, però vivo qui da cinquant’anni ed è a tutti gli effetti la “mia” città. E la “mia” città pare ancora vittima di un provincialismo che stride, in campo calcistico, se messo a confronto con la grandeur di una società lentamente ma letteralmente trasformata.
Quando leggo un titolone “Comunque davanti”, l’unica cosa che mi viene in mente è la scuola dell’infanzia (“Ne ho uno più di te”), perché già alle elementari gli studenti sono più maturi.
Apro Facebook e mi trovo davanti questo delirio (si dice il peccato, non il peccatore): “…ieri sera non ho assistito ad un pareggio……avremmo festeggiato più volentieri dopo una sconfitta di una partita giocata fino all’ultima goccia di sudore….invece così ci han tolto l’adrenalina e soprattutto la gioia di festeggiare un’annata fantastica…afflosciando l’animo di quasi tutti I presenti allo stadio e davanti alle TV….un vero misfatto….perché poi….forse lo capiremo col tempo….oggi rimane una mazzata…”. Una mazzata? Allora sì, ribadisco, c’è bisogno di SoloBologna…
Non è stato un regalo
Checché ne dica la stampa “specializzata” (sigh), il 3-3 della Juventus non è stato un gentilissimo per quanto inutile omaggio alla Vecchia Signora.
È stato, piaccia o meno, un anticipo di Champions League, la competizione in cui tornerà a cimentarsi il Bologna sessant’anni dopo Bologna-Anderlecht.
I rossoblù, dal primo all’ultimo, quest’anno hanno dato il massimo, ma – proprio come è accaduto in qualche partita (l’Udinese vi dice niente?) – ogni tanto, inevitabilmente, hanno perso in concentrazione.
Se lo fai contro la Salernitana, il Frosinone o il Torino, puoi anche salvare le penne, ma se lo fai in Champions League le penne le lasci lì.
E la Juventus, piaccia o meno al tifoso trinariciuto, è una squadra da Champions, neanche la più forte visto il suo curriculum internazionale.
E allora, invece di sparare cazzate, è più utile riflettere come sicuramente hanno fatto Sartori e Thiago Motta, loro sì consci dell’impresa compiuta e della difficoltà a difendere il paradiso riconquistato.
Dice: ma Motta è il nuovo allenatore della Juve… Davvero? Beh, pure in quel caso, nessun dramma: un abbraccio colossale al tecnico italobrasiliano e poi tutti in attesa di scoprire chi sarà il nuovo allenatore rossoblù.
Perché non vorrei che si dimenticasse che Motta era la seconda scelta di Sartori e non è andata male con il “ripiego”…