Qatar 2022 Giappone Croazia i precedenti – Solocalcio TV
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Giappone – Croazia
Se volete, assomiglia un po’ alla chiusura di un cerchio, l’ottavo di finale tra Giappone e Croazia, perché queste due nazionali nella storia dei Mondiali hanno un punto di partenza comune e poi percorsi divergenti che tornano a toccarsi appunto in questo ottavo di finale.
Francia 1998
Per entrambe, il punto di partenza comune è il Mondiale di Francia 98, Mondiale d’esordio per le due nazionali: per ragioni puramente storiche per la Croazia (fu il primo Mondiale cui poter prendere parte dopo l’indipendenza dalla ex Jugoslavia), per ragioni puramente tecniche invece per il Giappone (non si era mai qualificato).
Peraltro vennero inserite nello stesso raggruppamento, che comprendeva anche Argentina e Giamaica. La Croazia passò il turno con 6 punti battendo anche il Giappone.
Nello scontro diretto, 1 a 0, la firma del capocannoniere di quel Mondiale, Davor Šuker. Il Giappone concluse invece a zero punti quel Mondiale, preparandosi però benissimo al Mondiale di casa del 2002, in cui il Giappone fece 7 punti nel girone eliminatorio, primo posto ma eliminazione a sorpresa per certi versi contro la Turchia, rivelazione di quella Mondiale e terza al termine del torneo.
Il Giappone e la 5 partita
Grande delusione e lì il Giappone cominciò a sperimentare la cosiddetta maledizione della quinta partita, una quinta partita, un quarto di finale mai raggiunto nella storia del Giappone, che è stato eliminato agli ottavi anche a Sudafrica 2010 (ai rigori dal Paraguay) e a Russia 2018 (dopo essere stato in vantaggio di due gol nei confronti del Belgio nel secondo tempo, prima di essere raggiunto e superato da Lukaku e compagni).
Proverà a infrangere questo tabù il Giappone, ma occhio alla Croazia, che quando passa i gironi arriva in fondo: terza forza nel ‘98 e secondo posto nel 2018 in Russia.