Lugo: c’era una volta il Baracca…
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3 Febbraio 1991: Baracca Lugo – Monza
Lunedì 4 febbraio 1991: i giornali riportano, come da contratto, tutti i risultati della domenica calcistica, dalla A all’Interregionale. È tutto un curiosare, per interessati e non, cosa è successo sui campi nazionali, soprattutto su quelli delle categorie inferiori; internet è ancora di là da venire e sapere cosa è capitato a Licata se sei di Pordenone, diventa difficile senza quel preparato cartaceo che esce tutti i giorni.
Il Milan affossa un Cesena sempre più disperato con le reti di Van Basten e Massaro; in B, il Foggia del boemo prosegue la costruzione di Zemanlandia e l’Avellino vede pian piano sbiadire i ricordi di una A conservata per quasi tutti gli Ottanta (anni, ovviamente), si scende in C ed ecco sgomitare piazze importanti come Perugia, Como o Sambenedettese, assieme a realtà misconosciute quali Oltrepo o Baracca Lugo. Già… il Baracca!
Baracca in orbita
La squadra romagnola è approdata fino alla Serie C1 grazie a un’ascesa iniziata pochi anni prima sui campi della Promozione; in quel campionato 90/91 perciò il Baracca (così denominato in onore dell’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca, nato a Lugo nel 1888) è una neopromossa che deve misurarsi con realtà come Empoli, Vicenza, Piacenza e Varese, pare davvero troppo riuscire a ottenere la salvezza, invece i bianconeri di mister Soldo (subentrato a Quadrelli) si battono senza paura grazie a una “rosa” di tutto rispetto; il rude ma efficace Baldacci in difesa, il tecnico Caruso in mezzo al campo (in B con il Campobasso e più avanti con la Fidelis Andria), l’ex romanista Faccini là davanti e gente di categoria come Ceredi e Minetto.
Eurogol di Teodorani
Quella domenica 3 febbraio, a Lugo è di scena il Monza di Varrella, i brianzoli sono partiti tra le favorite e non potrebbe essere diversamente vista la presenza in organico di gente del calibro di Robbiati, Mancuso, Di Biagio, Serioli e la bandiera Saini; con i soli nomi però non si vince e Piacenza, Como e Venezia infatti sono davanti.
Per contro il Baracca è in piena zona sabbie mobili, il Mantova chiude la graduatoria con 11 punti e a 12 ecco Carrarese, Trento, Varese e, appunto, Baracca Lugo; la gara perciò assume contorni da dentro o fuori per entrambe le contendenti (è la prima di ritorno).
Il Baracca ci crede, ha la porta inviolata da tre gare e una convinzione di potersela giocare alla pari, infatti la partita scorre via sul filo dell’equilibrio fino a quando Teodorani, al settantaduesimo giro di lancette, decide che è ora di chiuderla e lo fa con un eurogol che annichilisce le speranze di un Monza incredulo e impotente!
Gli ultimi 20 minuti sono di sofferenza per i cuori lughesi, la vittoria allontanerebbe il Baracca dal baratro e potrebbe aprire spiragli di salvezza, cosa che puntualmente avverrà a fine campionato: Baracca salvo e Monza grossa delusione di un girone vinto dal Piacenza di bomber Cornacchini.
Sono lontani, quei giorni: oggi il Monza veleggia in Serie A e il Baracca non esiste più, a Lugo ci sono un paio di realtà che vivacchiano tra Seconda e Terza Categoria, ma con la vecchia società non hanno nulla a che spartire, al momento si vive di ricordi in quel lembo di Romagna, e quello di quel febbraio 1991 è ben impresso nelle menti di chi c’era!