Luca se ne va … – Mancio Story – Capitolo 19
Luca se ne va ….
Inutile nasconderlo: le precarie condizioni di salute di Mantovani avevano rotto l’incantesimo e la sconfitta in finale di Coppa dei Campioni fece il resto. Per la prima volta dopo tanti anni, la Sampdoria cominciò a privarsi di alcuni “pezzi pregiati”.
Dario Bonetti, Alessandro Orlando, Fausto Pari, Toninho Cerezo, Paulo Silas, ma soprattutto Luca Vialli, l’amatissimo “gemello” del Mancio, quando la squadra si ritrova a Bogliasco per iniziare la stagione 1992-93, non ci sono più. Il presidente accetta questa piccola diaspora per ragioni di bilancio: lui non può più essere “presente” come un tempo e vuole che almeno i conti non finiscano in rosso.
Arrivano ovviamente alcuni rinforzi, Vladimir Jugovic (dalla Stella Rossa) soprattutto, ma è inutile prenderci in giro: “quella” Sampdoria, la Sampdoria costruita con sagacia pezzo per pezzo, non esiste più. Non c’è più neanche Vujadin Boskov, passato alla Roma, e al suo posto – in panchina – va a sedersi Sven-Goran Eriksson, tecnico svedese proveniente dal Benfica.
Eriksson è dotato di grande intelligenza, non solo tattica, capisce il momento di sbandamento e cerca di portare i calciatori dalla sua parte senza procurare “strappi”. Ci riuscirà, perché anche lui – come Boskov – è un Grande, ma come detto la Samp ha cambiato pelle e i risultati saranno giocoforza meno brillanti.
I cadetti di vergogna
L’aria che tira si capisce subito, dal primo turno di Coppa Italia. La Samp affronta il Cesena, squadra che milita in Serie B. Per lei, un tempo reginetta della Coppa nazionale, dovrebbe essere una passeggiata, invece è una via crucis.
All’andata, a Genova, riusce a macinare un po’ di gioco e va sul 2-0, ma proprio al 90’ Pazzaglia trova il gol del 2-1. Al ritorno, in Romagna, i cadetti di Salvemini non si fanno impressionare dal blasone dell’avversario, imbrigliano il gioco e al 73’ trovano il gol della vittoria con Leoni.
I gol segnati in trasferta valgono doppio, e loro al Ferraris ne hanno segnato uno, quindi a causa della differenza-reti Samp subito fuori dalla competizione…
La perla del derby
Il campanello d’allarme suona forte e in qualche modo dà un minimo di scossa alla squadra per il campionato, dove in effetti i doriani si piazzeranno al settimo posto senza grandi acuti.
L’unica partita che i tifosi ricorderanno volentieri, di quella balorda stagione, sarà il derby con il Genoa all’andata: 4-1 per la Samp, match dominato dall’inizio alla fine, con un gol del Mancio che qualcuno conteggia invece come un’autorete del povero Fortunato.
E a proposito di gol, quella per Roby fu la stagione del record perché ne segnò 17 (molte statistiche ne riportano 15 perché due, contro Genoa e Fiorentina, furono “trasformate” in autogol di Fortunato e Baiano…): essendo venuto a mancare Luca, al centro dell’attacco, Eriksson gli chiese di tornare alle origini, giocando più avanzato, e lui non si tirò certo indietro, addirittura segnai la sua prima tripletta in carriera, contro il Foggia.
Tutto molto bello, ma troppo poco per salvare un anno da dimenticare più in fretta possibile…
I suoi gol nel campionato 1992-93
GIORNATA | PARTITA | GOL |
1ª | Sampdoria-Lazio 3-3 | 1 (rig.) |
2ª | Ancona-Sampdoria 2-3 | 1 |
8ª | Sampdoria-Genoa 4-1 | 1 |
10ª | Sampdoria-Napoli 3-1 | 2 (1 rig.) |
12ª | Sampdoria-Atalanta 2-3 | 1 |
13ª | Pescara-Sampdoria 2-2 | 1 |
14ª | Sampdoria-Foggia 3-3 | 3 |
18ª | Lazio-Sampdoria 2-1 | 1 |
19ª | Sampdoria-Ancona 3-1 | 1 |
23ª | Cagliari-Sampdoria 0-2 | 2 |
24ª | Sampdoria-Fiorentina 2-0 | 1 |
28ª | Sampdoria-Parma 2-1 | 1 (rig.) |
30ª | Sampdoria-Pescara 1-1 | 1 |
33ª | Sampdoria-Roma 2-2 | 1 |
Mancio Story
Capitolo 1: Le Origini – Capitolo 2: Pallone, che passione – Capitolo 3: L’indirizzo sbagliato – Capitolo 4: Bologna Eccomi – Capitolo 5: Il debutto in Serie A – Capitolo 6: La calda estate dell’82 – Capitolo 7: Genova per me – Capitolo 8: L’arrivo dello Zar – Capitolo 9: La grande Mela Indigesta – Capitolo 10: L’uragano Luca – Capitolo 11: Cogli la Prima Coppa – Capitolo 12: Un Assaggio d’Europa – Capitolo 13: L’importanza del “Manico” – Capitolo 14: La Via di Azeglio – Capitolo 15: A un passo dal Traguardo – Capitolo 16: Europa Sì, Mondo No – Capitolo 17: Campioni d’Italia! – Capitolo 18 – Antipasto di Supercoppa – Capitolo 19: Luca se ne va … – Capitolo 20: Buon Viaggio Presidente! – Capitolo 21: Arrivi e Partenze … – Capitolo 22 : Gli Amici se ne vanno … – Capitolo 23: Grazie di tutto! – Capitolo 24: O la Borsa o la Vita? – Capitolo 25: Un Tacco di Classe – Capitolo 26: Chiusura con il “Botto” – Capitolo 27: Anno Nuovo, Vita “Nuova”? Quasi… – Capitolo 28: Firenze Canzone Triste – Capitolo 29: A Volte Ritornano … – Capitolo 30: Navigare nelle Tempesta – Capitolo 31: La Voglia di Vincere – Capitolo 32: Dopo la Coppa, la Supercoppa – Capitolo 33: Due Estati DIfficili – Capitolo 34: Voce del Sèn Fuggita… – Capitolo 35: Viaggio in Inghilterra – Capitolo 36: Vincere con il Cuore in Gol – Capitolo 37: Chi Troppo Vuole… – Capitolo 38: Mamma, Li Turchi! – Capitolo 39: Aria di Casa Mia? – Capitolo 40: Qual è l’Obbiettivo di Thohir? – Capitolo 41: Sulle Orme di Spalletti … – Capitolo 42: Ombre Azzurre – Capitolo 43: Dalla Russia con Amore – Capitolo 44: La Prima Volta. Contro l’Arabia Saudita… – Capitolo 45: Profondo Azzurro – Capitolo 46: Il Pezzo Mancante – Capitolo 47: Campioni d’Europa – Capitolo 48: Nel Guinness ma Sconfitti …