Lineker tifa Messi… – La Tosse e il Qatar
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Lineker tifa Messi…
A Gary Lineker, grande attaccante inglese oggi trasformatosi in leone da tastiera, per dirla con un francesismo rode ancora il culo.
Lui e tutti i sudditi di Sua Maestà britannica non hanno mai digerito il doppio sberleffo rifilato loro da Diego Maradona nell’86 in Messico, quando il Pibe rase al suolo l’Inghilterra con la “mano de Dios” e “il gol più bello della storia dei Mondiali”.
E se il VAR, oggi, gli negherebbe la prima esultanza, niente e nessuno potrà mai cancellare dagli occhi e dai cuori dei calciofili di tutto il mondo quella travolgente cavalcata da centrocampo alla porta avversaria, quei birilli bianchi saltati in scioltezza, quel tocco felpato a beffare Shilton che simboleggiò la risposta pacifica alla guerra scoppiata per il controllo delle Malvinas.
Sassi e pecore
Correva l’anno 1982. L’Argentina viveva uno dei tanti momenti di crisi e la giunta militare al potere, guidata dal generale Galtieri, pensò di distrarre il popolo andandosi a riprendere le Malvinas, un agglomerato di isole ricche di sassi e pecore, sperdute nell’Atlantico del Sud, un tempo argentine e nel 1982 sotto il controllo britannico.
D’altro canto, pure la popolarità del primo ministro inglese Margaret Thatcher era ai minimi termini (citofonare “minatori” per approfondimenti) e così, che cosa c’è di meglio di una bella guerra?
Noi, in Italia, facemmo fatica a capire perché britannici e argentini si ammazzassero per un po’ di sassi a picco sul mare e una manciata di ovini, loro continuarono a darsele di santa ragione e alla fine il nome ufficiale dell’arcipelago fu Falkland.
Dio tifa Argentina?
Diego era il simbolo di un popolo in cerca di riscatto, così dopo quel colpo di mano che aveva beffato Shilton disse che era stata “la mano di Dio” a spingere la palla in rete. Nessun intento blasfemo, non era lui Dio; era proprio Dio che adorava la camiseta albiceleste.
Oggi le Falkland immagino siano ancora là, ai confini del mondo, dimenticate da Dio e dagli uomini; Diego non è più fra noi, o meglio è fra noi in spirito e la sua ombra continua a oscurare – checché se ne dica – la sua imitazione meglio riuscita, Lionel Messi, e a far incazzare il pur compassato Lineker (e con lui, chissà quanti altri inglesi, in attesa da una sessantina d’anni che “football coming home”: sarà per un’altra volta…), che non potendo ottenere una rivincita sul campo (che comunque perderebbe) affida a Twitter i sensi del suo livore.
Dopo aver visto il 10 argentino contro la Croazia, l’ex bomber ha twittato: «Esiste ancora un dibattito sul miglior giocatore di tutti i tempi?». No, Gary: il migliore è stato Diego…