Walter Mazzarri
Walter Mazzarri, Il numero era lo stesso, le giocate somigliavano, ma Firenze aveva già il suo Antognoni, ma sognava di indossare la 10 e infiammare i cuori viola
Biografie, rigorosamente non autorizzate, di persone che forse conoscete anche voi
Walter Mazzarri, Il numero era lo stesso, le giocate somigliavano, ma Firenze aveva già il suo Antognoni, ma sognava di indossare la 10 e infiammare i cuori viola
Dal 6-10-1974 al 14-5-2006, dall’Ascoli al Livorno del sesto posto in Serie A tanto è durato il regno di Sor Carletto Mazzone nell’élite del calcio, 32 anni.
Roberto Mandressi nelle file rossonere ci era entrato nell’anno della stella, dopo essersi messo in luce nel Seregno in Serie C all’età di diciassette anni
Classe 1954, da Plymouth, Inghilterra, quando arriva alla Sampdoria nell’estate del mundial spagnolo, Travor Francis è già un nome importante.
L’uomo e le sue doti tecniche e balistiche lo hanno già raccontato in molti. Fantasioso con i piedi, testa sopraffina e simpatia, ma anche tanta umiltà.
Già sapete dell’amore che mi lega a Roberto Mancini, ma la nostra è una coppia… aperta, tant’è vero che stanotte ho visto all’opera un altro dei miei ragazzi, Nino Nunziata.
01/05/1983, il Bologna non faceva tremare il mondo, tantomeno Cava de’ Tirreni, luogo dove doveva esibirsi per la trentaduesima giornata del campionato cadetto
I recenti capricci di Zaniolo con la Roma, non meno capricciosa di lui, hanno portato un po’ tutti a una analogia tra la stellina giallorossa e Balotelli.
Chissà se il giovane Del Piero, agli inizi di una carriera, ha carpito qualche segreto al suo “vicino” di figurina Gaetano Fontana da Catanzaro
Il cammino di San Thiago Come canta Francesco Guccini, “gli eroi son sempre giovani e belli”. Thiago Motta, l’ultimo eroe della Bologna «sazia e disperata», secondo la definizione del compianto cardinal Biffi, possiede entrambe le caratteristiche: ha quarant’anni, che per un allenatore è l’equivalente della pubertà, e mostra tratti gentili, eleganti, oltre a un indubbio…
Penso che un sogno così non ritorni mai più: lo so, è l’incipit di Volare e i diritti d’autore vanno pagati a Franco Migliacci, che altrimenti Marino s’incazza.
Se per caso non vi aspettavate l’incredibile ascesa di Cristiano Ronaldo CR7, non fatevene un cruccio: nessuno avrebbe potuto immaginare quanto accaduto.
I quotidiani, oggi, danno ampio risalto all’intervento di Luciano Moggi all’assemblea degli azionisti della Juventus.
Il Pisa che espugna Ferrara e torna a riveder le stelle da molto vicino è l’occasione giusta per ricordare un Grande Pisano che pisano non era. Romeo Anconetani
Invecchiando, il metabolismo rallenta. Dev’essere per questo che ho avuto bisogno di qualche ora in più per digerire una notizia indigeribile: il tumore di Vialli è tornato aggressivo.
Alex Del Piero, Capitano Per Sempre il simbolo di molte Juventus: l’ultima di Boniperti, quella della Triade, quella del Riscatto, quella di Conte.
Dopo la presentazione al Torino Film Festival, “La bella stagione”, docufilm sulla grande Sampdoria che conquistò lo storico scudetto, arriva a Genova.
Se Viani e Rocco potevano essere l’emblema di una classe operaia, tra gli anni ’50 e ’60 si fa strada un Cattedratico prestato alla panchina, Fulvio Bernardini