Le Origini – Mancio Story – Capitolo 1
La Gioventù
Si chiama Roberto Mancini, è nato il 27 novembre 1964 a Jesi, una deliziosa cittadina in provincia di Ancona, nelle Marche. Suo padre Aldo ha una falegnameria e da giovane giocava a calcio. Sua madre Anna è infermiera, una santa donna, la tipica mamma che vede per il figlio la classica carriera scolastica e invece si trova a lottare contro un nemico invincibile: il pallone.
Poi c’è sua sorella Stefania, tre anni più giovane di lui, un tipetto simpatico. Roberto è un bravo ragazzo, non si è mai montato la testa e il suo carattere è sempre stato quello giusto per non rompere… l’incantesimo, ma bisogna ammettere che da bambino non era quello che si definisce un angioletto.
Gli scherzi erano all’ordine del giorno, le bambine le sue vittime preferite assieme alla frutta.
La prima sberla non si scorda mai
Che cosa c’entra la frutta? C’entra, eccome. È a causa della frutta che ha preso il primo sberlone della carriera: un giorno, lui e alcuni suoi amici andarono in campagna a cogliere qualche mela.
Eravano piccoli, non si rendevamo conto che la frutta si compra. Sul più bello, saltò fuori un contadino che cominciò a correre dietro ai teppistelli. Gli altri — che erano un po’ più grandicelli di lui — se la cavarono, raggiunsero la strada e si dileguarono.
Lui invece rimase chiuso, non ce la fece a evitare il contadino e soprattutto non ce la fece a evitare le sue mani: due belle pacche secche come Dio comanda, le sue guance che diventano paonazze, un improvviso bisogno delle coccole di mamma.
La camomilla della mamma
Lei sì che era buona con lui. L’unica volta che ha fatto veramente qualcosa per frenarlo si è limitata a somministrargli litri di camomilla. Era stata la sua maestra, la signora Bevilacqua, a consigliare questo “trattamento”: «Suo figlio è un tipo sveglio, forse troppo. Io proverei con la camomilla».
E che effetto: nel giro di una settimana Roby era calmo, troppo calmo, tanto che i suoi genitori decisero che era meglio qualche nota sul registro piuttosto che avere un figlio “intorpidito”.
Foto di gruppo (senza me)
L’ultima mascalzonata grossa (almeno così fu definita a suo tempo) ci riporta al giorno della Prima Comunione. Bellissima cerimonia, tutti i bambini con il saio, i genitori che si commuovono e danno di gomito al loro vicino: «Hai visto il mio bambino? Non sembra un angelo?». Ecco, purtroppo proprio quel giorno c’era una partita importante della sua squadra, l’Aurora Jesi, e mancavo solo lui.
Poteva starsene in chiesa dopo la cerimonia, quando i suoi compagni là fuori stavano giocando anche per lui? No di certo. E fu così che prese la decisione di dileguarsi, togliersi il saio, infilarsi le scarpe da calcio e — naturalmente senza salutare — andare a giocare il secondo tempo. Fin qui niente di strano, solo che proprio in quel momento i suoi genitori avevano deciso di fare una bella foto di gruppo. Poco male, però: alla festa per la sua comunione mancava solo lui, gli altri erano tutti presenti…
Mancio Story
Capitolo 1: Le Origini – Capitolo 2: Pallone, che passione – Capitolo 3: L’indirizzo sbagliato – Capitolo 4: Bologna Eccomi – Capitolo 5: Il debutto in Serie A – Capitolo 6: La calda estate dell’82 – Capitolo 7: Genova per me – Capitolo 8: L’arrivo dello Zar – Capitolo 9: La grande Mela Indigesta – Capitolo 10: L’uragano Luca – Capitolo 11: Cogli la Prima Coppa – Capitolo 12: Un Assaggio d’Europa – Capitolo 13: L’importanza del “Manico” – Capitolo 14: La Via di Azeglio – Capitolo 15: A un passo dal Traguardo – Capitolo 16: Europa Sì, Mondo No – Capitolo 17: Campioni d’Italia! – Capitolo 18 – Antipasto di Supercoppa – Capitolo 19: Luca se ne va … – Capitolo 20: Buon Viaggio Presidente! – Capitolo 21: Arrivi e Partenze … – Capitolo 22 : Gli Amici se ne vanno … – Capitolo 23: Grazie di tutto! – Capitolo 24: O la Borsa o la Vita? – Capitolo 25: Un Tacco di Classe – Capitolo 26: Chiusura con il “Botto” – Capitolo 27: Anno Nuovo, Vita “Nuova”? Quasi… – Capitolo 28: Firenze Canzone Triste – Capitolo 29: A Volte Ritornano … – Capitolo 30: Navigare nelle Tempesta – Capitolo 31: La Voglia di Vincere – Capitolo 32: Dopo la Coppa, la Supercoppa – Capitolo 33: Due Estati DIfficili – Capitolo 34: Voce del Sèn Fuggita… – Capitolo 35: Viaggio in Inghilterra – Capitolo 36: Vincere con il Cuore in Gol – Capitolo 37: Chi Troppo Vuole… – Capitolo 38: Mamma, Li Turchi! – Capitolo 39: Aria di Casa Mia? – Capitolo 40: Qual è l’Obbiettivo di Thohir? – Capitolo 41: Sulle Orme di Spalletti … – Capitolo 42: Ombre Azzurre – Capitolo 43: Dalla Russia con Amore – Capitolo 44: La Prima Volta. Contro l’Arabia Saudita… – Capitolo 45: Profondo Azzurro – Capitolo 46: Il Pezzo Mancante – Capitolo 47: Campioni d’Europa – Capitolo 48: Nel Guinness ma Sconfitti …