30 Novembre 1949 debutto azzurro di Rinaldo Martino e Alberto Piccinini
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Una partita sempre speciale, quella con i “maestri” inglesi, che tennero imbattuti i loro campi contro l’Italia fino al 14 novembre 1973 (la famosa zampata di Capello per lo 0-1 a quattro minuti dalla fine…).
Ventiquattro anni prima di quello storico successo a Wembley, sempre a Londra ma al White Hart Lane, gli Azzurri scesero in campo contro l’Inghilterra per un’amichevole, lanciando due debuttanti.
Il primo, in ordine alfabetico, Rinaldo Martino (Rosario, Argentina, 6-11-1921 – Buenos Aires, Argentina, 15-11-2000), centrocampista argentino naturalizzato italiano.
Piedi buoni e cervello fino, “Zampa di velluto” (come venne ribattezzato per la sua classe) rimase in Italia – alla Juventus, per la precisione – una sola stagione, conquistando lo scudetto e pure questa convocazione in azzurro, lui che aveva già giocato (e vinto…) con la Nazionale argentina, dopodiché se ne tornò oltre Oceano per volere della moglie, che a quanto pare non si era ambientata in Italia.
L’altro “deb” di giornata è Alberto Piccinini (Roma, 25-1-1923 – Roma, 24-4-1972), centrocampista cresciuto nella Roma ma sbocciato nella Salernitana, dove Gipo Viani lo arretra per fargli marcare la prima punta avversaria, lasciando Buzzegoli (lo stopper titolare) libero da compiti di marcatura: pare che il libero sia nato così, grazie anche alla poliedricità di Piccinini senior.
Già, “senior”, perché gli appassionati di calcio, oggi, conoscono un altro Piccinini, Sandro, giornalista e brillante telecronista… Per papà Piccinini, alla fine, saranno 5 le presenze azzurre, senza gol all’attivo.
Il tabellino della partita
Londra, 30 novembre 1949
INGHILTERRA-ITALIA 2-0
Reti: 75’ Rowley, 79’ Wright.
Inghilterra: Williams, Ramsey, Aston, Watson, Franklin, Wright, Finney, Mortensen, Rowley, Pearson, Froggat.
Ct: Winterbottom.
Italia: Moro, Bertuccelli, Giovannini, Annovazzi, Parola, Piccinini, Boniperti, Lorenzi, Amadei, Martino, Carapellese.
Ct: Novo.
Arbitro: Mowat (Scozia).