I miracoli di San Nicola
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Davide Nicola l’allenatore incompreso
C’è chi nasce con la camicia (me ne viene in mente uno, Marco Giampaolo, che passa da un insuccesso all’altro ma trova sempre un ingaggio da fascia alta) e chi invece la camicia se la deve sudare oltre ogni ragionevole dubbio, e in questo caso Davide Nicola è il Campione del Mondo.
2016-17 Crotone
Nel 2016-17 ottiene una salvezza con il Crotone che ha il sapore dello scudetto, ci si aspetta una chiamata dai “piani alti” del nostro calcio e invece rimedia solo un’ovvia conferma dal club calabrese, che poi lui lascerà in dicembre – con la squadra virtualmente salva, in quel momento – perché succede qualcosa, tra lui e i dirigenti, che il tecnico non può digerire.
2018-19 Udinese
La stagione successiva, 2018-19, viene ingaggiato dall’Udinese, impelagata in zona retrocessione. Nicola fa con quello che ha (già, non è certo uno da “capricci di mercato”), poi in marzo – con le “zebrette” in salvo – viene esonerato perché al club friulano non basta la salvezza, patron Pozzo vuole di più.
Fine 2019 Genoa
A fine 2019 c’è da salvare il Genoa, una delle sue squadre del cuore (è cresciuto nelle giovanili rossoblù). Missione compiuta, salvezza raggiunta, ma Preziosi ha ben altre ambizioni (abbiamo visto…) e lo caccia. Nessun dramma, Davide c’è abituato.
Inizio 2021 Torino
A inizio 2021, il Torino esonera Giampaolo (ma dai…) e si affida a Nicola. Salvezza raggiunta, naturalmente, ma conferma negata dal presidente Cairo, che a chiacchiere (specialità della casa) vuole far rivivere il Grande Torino. Siamo all’ennesimo giro della ruota, l’ultimo, al momento.
Febbraio 2022 Salernitana
Nel febbraio di quest’anno, la Salernitana è la barzelletta del campionato: ultima in classifica, per salvarla occorre un miracolo. Posto che Padre Pio non si è mai occupato di calcio, il nuovo presidente Danilo Iervolino si affida laicamente a Davide Nicola. Che arriva, si rimbocca le maniche e – d’intesa con il direttore generale Walter Sabatini – mette in scena un altro capolavoro: Salernitana salva, le doti taumaturgiche del tecnico torinese vengono clamorosamente ribadite. Poi succede che il feeling tra Iervolino e Sabatini svanisce (eufemismo), il digì viene allontanato e pare in bilico pure la posizione dell’allenatore, che invece viene confermato.
2022-23 Salernitana
Ed eccoci alla stagione in corso. Stavolta, con Nicola in panchina dall’inizio, i campani vivono senza troppi patemi – pur rimanendo una squadra da bassa classifica – l’avvio di stagione, fino al boom di ieri, quando all’Olimpico travolgono una Lazio che forse si è sentita troppo Grande per essere vera. Comunque un’impresa, il 3-1 inflitto agli aquilotti. Poi sfogli i giornali e ti accorgi che “l’uomo del match” è stato… l’arbitro Manganiello (vedi foto). Allora, caro Davide, oggi è SoloCalcio a darti il meritato risalto. Come disse Virgilio a Dante, “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”. Ti aspettiamo in una squadra da alta classifica!