Giù le mani da Totti!
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Indagine su Totti «Bonifici sospetti»
Il Bombarolo di Fabrizio De Andrè canta, ai giudici che stanno giudicando le sue idee più che le sue eventuali malefatte, “se fossi stato al vostro posto/ma al vostro posto non ci so stare”.
Ecco, neanch’io, bombarolo in miniatura, me la sento di indossare l’abito del giudice, però so ancora incazzarmi quando vedo qualcosa che non mi piace. E da ieri noto un po’ di accanimento verso Totti. Un titolo a caso: “Indagine su Totti «Bonifici sospetti»”.
La Verità ti fa male, lo so
Dopodiché leggi il sommario: “Prestiti infruttiferi e denaro inviato a case da gioco. L’Antiriciclaggio vuole capire ma non ci sono ipotesi di reato”.
Tutto nasce da “un’inchiesta del quotidiano La Verità, che ha riferito di presunti controlli sui conti bancari di Totti e parlato di ipotesi di investimenti nelle scommesse”. “Investimenti nelle scommesse”? Dai, non prendeteci per il culo.
Dopo il Sommo Faber non vorrei scomodare pure Caterina Caselli, perché Nessuno mi può giudicare è un titolo troppo arrogante da abbinare all’ex pupone, però una frase di quella canzone – “La Verità ti fa male, lo so” – calza invece a pennello.
Perché l’Antiriclaggio, che noi abbiniamo agli 007 “nati” per volontà di Falcone e Borsellino per inseguire i capitali spostati dalle mafie, in realtà “indaga” su chiunque muova somme importanti di denaro.
Chi scommette sui cavalli, per esempio, sa che le vincite sopra i 2.000 euro (io lo so solo per sentito dire, naturalmente…) finiscono nel mirino dell’Antiriclaggio.
Un bel gioco dura poco?
Eccoci arrivati al “peccato originale” di Francesco Totti: ama il gioco d’azzardo, come fu chiaro a tutti nel Duemila, quando – andando verso Van der Sar per calciare un rigore decisivo – pronunciò la famosa frase “Mo’ je faccio er cucchiaio”…
A Francesco piace scommettere al casinò e non l’ha mai nascosto, tanto da presentarsi a Montecarlo prima con sua moglie Ilary e adesso con la nuova compagna Noemi, un po’ come fece a suo tempo Buffon a Saint Vincent con Alena Seredova.
Sei un campione, ti presenti al casinò con una donna bellissima accanto: direi che non hai niente da nascondere, no?
Natale ai Caraibi
Francesco in questi giorni pare stia facendo – assieme ai suoi figli – la prima vacanza da padre separato, più o meno quello che è capitato a tutti noi che abbiamo un matrimonio sbagliato e figli da crescere.
Beh, ok, io per l’occasione sono andato a Riccione mentre lui pare sia ai Caraibi, ma va anche detto che lui in carriera ha fatto più gol di me… Insomma, giù le mani da Totti.
Non ci sono ipotesi di reato né penali né civili, ma una “segnalazione operazione sospetta”.
E poi leggere che “«permangono forti dubbi in merito alla reale destinazione del denaro inviato alle varie case da gioco internazionali», scrivono gli esperti dell’Antiriciclaggio secondo quanto riferito da La Verità” fa ridere i polli: ragazzi, io al Loews di Montecarlo ho incrociato un croupier che mi ha sbattuto in faccia 21 svoltando tre 7.
Forti dubbi? No, solo sfiga. La compagna di viaggio di chiunque giochi d’azzardo…