Gabriele Oriali, nato il 25 novembre
Il tempo di lettura dell'articolo è di 1 minuti
Gabriele Oriali
Gabriele “Lele” Oriali (Como, 25-11-1952), oltre alla “vita da mediano” cantata da Ligabue ne ha avuta almeno un’altra, altrettanto soddisfacente, che continua tutt’oggi: quella da dirigente.
Chiuso con il calcio giocato (2 scudetti e altrettante Coppe Italia con l’Inter, un titolo da Campione del Mondo con la Nazionale, per un totale di 28 presenze e 1 rete in azzurro), Lele è passato dall’altro lato della scrivania con ottimi risultati.
La Carriera da dirigente
Dopo la gavetta con la Solbiatese, diventa direttore generale del Bologna e, di fatto, restituisce al calcio italiano Roberto Baggio (ormai giunto al capolinea, secondo molti) vestendolo di rossoblù, quindi va al Parma come responsabile dell’area tecnica e vince la Coppa Uefa.
In chiusura di Millennio, accetta l’offerta di Massimo Moratti e diventa responsabile dell’area tecnica nerazzurra. Nel 2010 lascia l’Inter e tre anni dopo approda in Federcalcio come team manager in sostituzione del dimissionario Gigi Riva, ruolo che ricopre ancora oggi.
