Francia 1938 – La Finale
Premiata ditta del gol Biavati-Piola
I tre giorni di riposo nel sobborgo parigino di Saint Germain hanno giovato agli azzurri, che vanno in campo con grande concentrazione, assumendo subito il controllo del gioco. Si gioca di nuovo nel sobborgo parigino di Colombes, davanti a 50 mila persone. Tra gli ungheresi manca il centromediano Turay, infortunatosi contro la Svezia, mentre Toldi è stato sostituito per motivi tattici con Vincze.
Il primo tempo
Colaussi porta sollecitamente in vantaggio l’Italia, su cross dal fondo di Biavati trasformato in assist da Piola. L’Ungheria pareggia nel giro di due minuti, su bellissima azione di Sarosi e conclusione di Titkos. La bilancia del gioco, tuttavia, è assolutamente pendente dalla parte dell’Italia. Splendido il raddoppio di Piola: Biavati sfonda a sinistra, il suo cross rasoterra viene intercettato da Piola che tocca a Ferrari, allungo sulla destra per l’accorrente Andreolo, doppio dribbling e palla al centro per Piola che stoppa e infila all’incrocio dei pali. Una ventina di minuti dopo un magnifico tiro a effetto di Colaussi, lanciato da Meazza, pare chiudere il conto.
Il secondo tempo
Nella ripresa, invece, dopo un palo di Biavati, Sarosi dal limite accorcia le distanze. La Nazionale azzurra, però, è troppo superiore e Piola dopo dieci minuti trasforma l’ennesimo traversone del formidabile Biavati in un tiro nell’angolo che inchioda il portiere Szabo.
L’Italia e campione del Mondo
E’ l’apoteosi: per la seconda volta consecutiva la Coppa del Mondo va all’Italia, applauditissima dal pubblico locale, conquistato dalla qualità del suo calcio.
Il Tabellino
19-6-1938, Parigi (Stadio Colombes)
Italia-Ungheria 4-2
Reti: 5’ e 35’ Colaussi (I), 7’ Titkos (U), 16’ Piola (I), 70’ Sarosi I (U), 82’ Piola (I)
Italia: Olivieri, Foni, Rava, Serantoni, Andreolo, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colaussi
Ungheria: Szabo, Polgar, Biro, Szalay, Szücs, Lazar, Sas, Vincze, Sarosi I, Zsengeller, Titkos
Arbitro: Capdeville (Francia)
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