Dopo Koeman, manca solo il Mondiale…
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Dopo Koeman, manca solo il Mondiale…
Chi conosce il Mancio sa com’è fatto: è buono, è generoso, è disponibile, non conosce la cattiveria e non insegue la vendetta. Ma chi conosce il Mancio sa anche che nel suo cuore calciofilo ci sono due ferite ancora aperte: Barcellona-Sampdoria e la mancata partecipazione a un Mondiale.
Ronald, non far lo stupido stasera…
Ieri, in conferenza stampa, a quanto pare il Ct olandese Ronald Koeman ha fatto lo spiritoso (con quella faccia lì?) con i miei colleghi: «Mancini? Lo saluterò volentieri, ma di sicuro non gli ricorderò quella volta a Wembley». Non ce n’era bisogno.
Correva l’anno 1992. Era il 20 maggio. La Sampdoria Campione d’Italia non riesce a ripetersi in campionato, però arriva alla finale di Coppa dei Campioni. Mancio e i suoi fratelli (a partire da Luca) se l’erano promessi: prima di prendere in esame altre offerte, dobbiamo vincere lo scudetto. Una volta raggiunto l’obbiettivo, si sa che l’appetito vien mangiando, ecco la Coppa dalle grandi orecchie a portata di mano. Non succede, ma se succede…
A Wembley, la Samp trova come ultimo avversario il Barcellona di Johan Cruyff, il papà del nuovo Barça (prima di lui, il diluvio). Partita tesa, difficile, la paura di sbagliare prevale sulla voglia di vincere, ma in fondo è naturale. 0-0 il primo tempo. 0-0 al 90’.
Si va ai supplementari. Al minuto 112, calcio di punizione (generoso) per i catalani. Calcia Koeman, Pagliuca è battuto: 1-0, la Coppa dei Campioni (che dalla stagione successiva si chiamerà Champions League) finisce nella bacheca del Barcellona. Ecco a cosa si riferiva il simpatico (?!?) Ronnie.
Beh, adesso goditi la tua Olanda. A proposito, per i distratti, Olanda-Italia 2-3: il conto è chiuso. Pensiamo ad altro…
Il tabellino di quella partita
Londra, 20 maggio 1992
BARCELLONA-SAMPDORIA 1-0 (d.t.s.)
Rete: 112′ Koeman.
Barcellona: Zubizarreta; Nando. R. Koeman, Ferrer, Júan Carlos; Bakero, M. Laudrup, Guardiola (113′ Alexanco); Ensebio, Julio Salinas (65′ Goicoetxea), Stoichkov.
Allenatore: Cruyff.
Sampdoria: Pagliuca; Lanna; Mannini, Vierchowod, I.Bonetti (74′ Invernizzi); Lombardo, Pari Cerezo, Katanec; Vialli (101′ Buso), Mancini.
Allenatore: Boskov.
Arbitro: Schmidhuber (Germania).
Adesso ci manca il Mondiale…
Quando ieri ho scritto la lettera al Mancio, lui l’ha letta prima di voi. Quello che mi ha risposto non deve interessarvi. Deve piuttosto interessarvi questo anticipo – logicamente raffazzonato – di “nuova Italia” che, fateci caso, assomiglia un sacco alla “vecchia Italia”, quella che ha portato a casa l’Europeo.
Roberto ha ritrovato la voglia di divertirsi, e con lui i suoi ragazzi. Da settembre si farà sul serio, tenendo presente, però, che il traguardo “vero”, quello per cui vale la pena sorbirsi qualche critica ad minchiam, è datato 2026…