Diritto di cronaca, dovere di critica. La Tosse e il Qatar
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Diritto di cronaca, dovere di critica
Leggendo i quotidiani, mi sono imbattuto in questo pezzo:
“Messi ha ricevuto dalle mani dell’emiro del Qatar non solo il premio di miglior giocatore della compezione, ma anche un altro regalo davvero speciale. Quella che a prima vista sembrava una vestaglia era in realtà un bisht, tradizionale indumento del Qatar e dei Paesi del Golfo Persico, tipicamente maschile. Un mantello trasparente nero, una specie di giacca della tradizione qatariota, indossata dal numero 10 dell’Argentina e sfoggiata sul palco, in mezzo ai compagni.
Un gesto di rispetto e di celebrazione quello destinato a ‘La Pulce’, consacrata al massimo livello della storia del calcio internazionale con la conquista di questo Mondiale vissuto da assoluto protagonista”.
Qatar senza tosse
Se, come si strombazza, esiste il diritto di cronaca, noi – senza citare il collega che ha scritto quelle frasi né il giornale che le ha pubblicate per evitare processi “da tastiera” – ci limitiamo a riaffermare il nostro antipatico (ad alcuni) dovere di critica.
Quello che per il mio collega è “un altro regalo davvero speciale”, per me rappresenta l’ultimo sfregio – in questo caso simbolico – al gioco del calcio dall’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, con la complicità compiaciuta del presidente della Fifa, Gianni Infantino. Perché a mio avviso è stata l’ultima, pacchiana mossa per “marcare il territorio”.
Ve l’immaginate, a Italia 90, Montezemolo che va in premiazione e “impone”, come di fatto è successo ieri, a Lothar Matthäus, un capo d’alta moda italiano che copra la maglia della Germania?
Sarebbe stato gradito come “un altro regalo davvero speciale” e indossato o il tedescone avrebbe mandato tutti a quel paese?
Non getto la croce addosso alla Pulce, mi limito solo a ricordargli che il suo campione di riferimento, l’irraggiungibile Maradona, quando c’era da dire qualcosa in faccia al presidente della Fifa o a qualcun altro non si è mai tirato indietro.
Come dite? Ah, già: stavolta la Pulce non aveva la tosse. Si è tenuto il Qatar…