Non si uccidono così anche i cavalli?
Quando ho iniziato a scommettere sui cavalli, gli astronauti americani dovevano ancora mettere piede sulla Luna.
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Già sapete dell’amore che mi lega a Roberto Mancini, ma la nostra è una coppia… aperta, tant’è vero che stanotte ho visto all’opera un altro dei miei ragazzi, Nino Nunziata.
Eccoci giunti all’ultima giornata. Che ne direste di farvi dare una piccola liquidazione stagionale da Bet365?
Giuseppe Signori In Nazionale, le cifre sono 28 presenze e 7 reti, che testimoniano un rendimento sotto porta davvero invidiabile.
Inutile rimpiangere il latte versato, ma è fuori discussione il fatto che Roberto Mancini abbia avuto, un rapporto sbagliato con la maglia azzurra.
Magari Fabio Capello, solitamente poco incline alle iperboli, esagerò definendo Enrico Chiesa – un incrocio tra Gigi Riva e Paolo Rossi -.
Il calcio italiano era sotto choc, dopo l’eliminazione dai Mondiali 2018. Serviva un nuovo Ct. Alla fine, la panchina azzurra fu affidata a Roberto Mancini
Era uno dei pupilli di Arrigo Sacchi, Luigi Apolloni in Nazionale ha accumulato 15 presenze e 1 rete, tutte con il Profeta di Fusignano nel ruolo di Ct.
Siamo alla penultima e per non farci mancare niente abbiamo scelto un bookmaker dal nome beneaugurante: VinciTuBet.
Francesco Calì emigrò da bambino, al seguito della famiglia, in Svizzera e proprio al di là delle Alpi, fra Zurigo e Ginevra, iniziò a giocare a calcio.
Narra la leggenda che Felice Levratto avesse un tiro così potente da riuscire a sfondare le reti. In Nazionale, 28 presenze e 11 reti.
Parte da Rosignano Marittimo l’avventura di Silvio Gori: viene presto notato dal Pisa per quel suo fisico tosto e quel tiro al fulmicotone.
Gianni Brera lo ribattezzò «participio passato del verbo correre», rimproverando a Mario Corso (Verona, 25 agosto 1941 – Milano, 20 giugno 2020) una scarsa propensione al sacrificio atletico. E sì, in effetti Mariolino era molto meno dinamico – per dire – del dirimpettaio Domenghini, ma con il suo sinistro disegnava traiettorie che sembravano magiche. Come…
Nato in Italia da genitori nigeriani, Angelo Ogbonna, sta chiudendo la sua carriera agonistica in Inghilterra, al West Ham. In Nazionale, solo 13 presenze.
Gino Cappello è stato un grande centravanti, ha militato nel Padova, nel Milano, nel Bologna e nel Novara, oltre che in Nazionale (11 presenze e 3 reti)
Adolfo Baloncieri oltre a far girare la squadra, spesso e volentieri indossava i panni del bomber. Come in Nazionale, dove raccolse 47 presenze segnando 25 gol.
il 20 maggio 1931, a Roma, allo Stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista, era la prima volta che gli azzurri affrontavano una rappresentativa britannica.
Dai, che siamo quasi arrivati in fondo a questa interminabile stagione. Vediamo se la Serie A regala “saldi” interessanti…