11 gennaio 1914 l’ultima partita prima della Grande Guerra
Il 28 luglio 1914, data d’inizio della Grande Guerra, è lontano poco più di sei mesi, ma in Europa l’afrore dell’imminente conflitto è fortissimo.
Il 28 luglio 1914, data d’inizio della Grande Guerra, è lontano poco più di sei mesi, ma in Europa l’afrore dell’imminente conflitto è fortissimo.
In azzurro, trovò spazio dopo il ritiro del monumento Zoff: dal 1984 al 1986, 12 presenze sotto la guida di Enzo Bearzot
In Nazionale, 73 presenze e 1 gol (15-11-2000, Torino, Italia-Inghilterra 1-0), oltre al titolo di Campione del Mondo conquistato nel 2006.
Manuel Locatelli è entrato nel giro della Nazionale di Roberto Mancini, con la quale ha vinto gli Europei nel 2021. Al momento, in azzurro, vanta 24 presenze e 3 reti.
Che cosa ci ha raccontato il campionato, alla sua ripresa? Beh, la notizia più importante è che il Napoli oggi gioca alla pari con le altre.
Davide Astori compirebbe 36 anni, essendo nato a San Giovanni Bianco, Bergamo, il 7 gennaio 1987. Purtroppo, però, il suo cuore si è fermato, il 4 marzo 2018.
«Non so quando si spegnerà la luce, che cosa ci sarà dall’altra parte: ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire. Mi rendo conto che il concetto di morte serve per capire e apprezzare la vita» (Gianluca Vialli, dicembre 2022).
La precedenza vogliamo darla alla Nazionale, che oggi 112 anni fa adotta per la prima volta la maglia azzurra.
Neanch’io, bombarolo in miniatura, me la sento di indossare l’abito del giudice, però so ancora incazzarmi quando vedo qualcosa che non mi piace.
Il Messico fa le prove generali per la Coppa del Mondo 1970 e gli Azzurri, prendono contatto con lo stadio che li vedrà sconfitti solo dal Brasile in finale.
Penso che un sogno così non ritorni mai più: lo so, è l’incipit di Volare e i diritti d’autore vanno pagati a Franco Migliacci, che altrimenti Marino s’incazza.
Giornata di lutto per il calcio italiano, che commemora la scomparsa di due calciatori che in Nazionale si sono fatti valere, Sandro Salvadore ed Ezio Pascutti.
Magari vi siete distratti, però domani ricomincia il campionato, quello brutalmente stuprato per permettere al Qatar di mandare in scena il proprio Mondiale.
Che la Copa de Oro (o Mundialito) fosse un torneo inutile, o quanto meno senza futuro, lo capì per prima la Federcalcio inglese, che si rifiutò di partecipare.
Per cambiare, da qualche parte bisogna pur cominciare. Vero, ma c’è qualche parte e qualche parte, se permettete.
Ferrarese di Portomaggiore (2 gennaio 1991), Davide Santon cresce nelle giovanili del Ravenna e sboccia in quelle dell’Inter. In Nazionale totalizza 8 presenze.
Se per caso non vi aspettavate l’incredibile ascesa di Cristiano Ronaldo CR7, non fatevene un cruccio: nessuno avrebbe potuto immaginare quanto accaduto.
Una sfida dalle grandi tradizioni, quella tra Italia e Germania: a oggi, 24 partite giocate, 11 vinte, 7 pareggiate e 6 perse, 38 gol realizzati e 34 subiti.