6 marzo 1921, debutto in azzurro per Bernardo Perin, ultima per Carcano, Lovati e Mattea
Bernardo Perin chiamato a debuttare in Nazionale oggi, 102 anni fa? Oggi lo potremmo definire una seconda punta, un trequartista con il vizio del gol.
Bernardo Perin chiamato a debuttare in Nazionale oggi, 102 anni fa? Oggi lo potremmo definire una seconda punta, un trequartista con il vizio del gol.
Lo sa bene anche Roberto Mancini: non basta essere ottimi calciatori per avere un buon rapporto con la maglia della Nazionale.
Aristodemo Santamaria, attaccante, più che per le 11 presenze (3 reti) in azzurro è ricordato per essere stato al centro del primo scandalo del calcio italiano.
So di essere patetico, ma secondo la legge dei grandi numeri capiterà pure a me di andare alla cassa. E questa potrebbe essere la volta buona.
Per Leonardo Bonucci, 120 presenze aggiornabili 8 reti in Nazionale, per Andrea Cossu invece, appena 2 presenze (senza reti) in azzurro.
Ottavio Barbieri, che al ritorno dalla Prima Guerra Mondiale gioca prima nel Genoa e poi nella Sampierdarenese. In mezzo 21 presenze (0 reti) in Nazionale.
L’Italia del calcio sta per vivere un periodo particolare. Calciopoli monta dietro le quinte e la Nazionale di Lippi prepara il mondiale affrontando la Germania
È un intreccio di storie, l’amichevole che si gioca oggi, nel 1959, all’Olimpico. La Commissione tecnica della Federcalcio decide di far debuttare tre calciatori in azzurro: in ordine alfabetico, Paolo Barison (Vittorio Veneto, Treviso, 23 giugno 1936 – Andora, Savona, 17 aprile 1979), Francisco Ramón Loiácono (Buenos Aires, Argentina, 11 dicembre 1935 – Palombara Sabina,…
Avrebbe dovuto seguire l’azienda familiare, che invece appoggiò sulle spalle del fratello Mario. Perché la grande passione di Ferruccio Novo era il calcio.
Ci sono calciatori che vengono ricordati meno di altri, eppure hanno storie e curricula di tutto rispetto. È il caso di Giuseppe Sabadini (Sagrado, Gorizia, 26 marzo 1949), difensore lanciato in Serie A nella Sampdoria da Fulvio Bernardini prima di passare al Milan, con cui vince 3 Coppa Italia (1971-72, 1972-73 e 1976-77) e una…
Non c’è spazio per il “campanile”, di fronte alle tragedie, e oggi – nel 1981 – gli Azzurri scendono in campo all’Olimpico in amichevole per affrontare una Selezione Europea guidata dal tedesco Jupp Derwall. L’incasso viene devoluto alla ricostruzione dell’Irpinia, colpita da un tragico terremoto il 23 novembre 1980. Il tabellino della partita 25 febbraio…
Questa volta non possiamo fallire: seguitemi con fiducia!
Fulvio Collovati non poteva immaginare che tre anni dopo avrebbe potuto fregiarsi del titolo di Campione del Mondo. E’ la prima di 50 presenze e 3 gol fatti.
È l’anno del Mondiale, la critica e i tifosi hanno già affilato i coltelli e vogliono lo scalpo di Enzo Bearzot, accusato di non dare un gioco agli Azzurri.
Stefano Borgonovo dall’Under 21 (3 sole presenze) alla Nazionale A, dove esordisce oggi, nel 1989, e alla fine saranno solo 3 i gettoni presenza.
Sandro Salvadore in Nazionale se la cava alla grande, giocando 36 partite (17 da capitano) e vincendo gli Europei 1968.
L’Italia, reduce dal secondo posto ai Mondiali prova a migliorarsi, il Ct Valcareggi sperimenta il romanista Aldo Bet, e schiera per l’ultima volta Ugo Ferrante
Prove tecniche per Arrigo Sacchi, subentrato ad Azeglio Vicini, il Ct azzurro regala il debutto ad Alessandro Bianchi, Massimo Carrera e Moreno Mannini.