22 maggio 1949, debutto azzurro (con gol) di Gino Cappello
Gino Cappello è stato un grande centravanti, ha militato nel Padova, nel Milano, nel Bologna e nel Novara, oltre che in Nazionale (11 presenze e 3 reti)
Gino Cappello è stato un grande centravanti, ha militato nel Padova, nel Milano, nel Bologna e nel Novara, oltre che in Nazionale (11 presenze e 3 reti)
Adolfo Baloncieri oltre a far girare la squadra, spesso e volentieri indossava i panni del bomber. Come in Nazionale, dove raccolse 47 presenze segnando 25 gol.
il 20 maggio 1931, a Roma, allo Stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista, era la prima volta che gli azzurri affrontavano una rappresentativa britannica.
Dai, che siamo quasi arrivati in fondo a questa interminabile stagione. Vediamo se la Serie A regala “saldi” interessanti…
Il Maestro, al secolo Andrea Pirlo, in Nazionale, 1 Europeo Under 21 (2000) e il titolo di Campione del Mondo (2006), per un totale di 116 presenze e 13 reti.
Per raccontare Silvio Piola partiamo dalla Nazionale. Oggi, 71 anni dopo la sua ultima partita è il terzo marcatore con 30 reti in 34 partite e 0,88 di media
Per tutti era il fornaretto, e al termine della carriera Amedeo Amadei tornò a portare avanti il forno di famiglia, in Nazionale, per lui, 13 presenze e 7 reti.
Un bomber implacabile, Guglielmo Gabetto, che seppe vincere lo scudetto con le squadre torinesi. in nazionale 6 presenze e 5 reti, Un anno dopo, arrivò Superga…
Italia – Francia 6-2. La Commissione designò Umberto Meazza come Mister e il 15 maggio, all’Arena Civica di Milano, impartirono una bella lezione ai galletti.
Nonostante abbia indossato la maglia di tutte le rappresentative giovanili e una carriera in Serie A, Marco Motta ha giocato una sola partita in Nazionale A.
Un anno prima di Sandro Mazzola, debutta Gianni Rivera In Nazionale, 60 presenze e 14 reti per un Europeo (1968) e un titolo di vicecampione del Mondo (1970).
Se solo chi cade può risorgere, io che lo scorso turno ho toppato di brutto, stavolta ho l’occasione di sbancare. Seguitemi con fiducia, se potete…
Sandro Mazzola, figlio dell’immenso Valentino Mazzola, con la Nazionale 70 presenze e 22 reti, Campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970.
1930 assegnò la prima Coppa Internazionale Europea. Al torneo partecipavano le rappresentative di Austria, Cecoslovacchia e Ungheria, Svizzera e l’Italia.
Giovanni Lodetti, ex mediano di Milan, Sampdoria, Foggia e Novara, un Europeo (1968) con la Nazionale. In azzurro, per lui, 17 presenze e 2 reti.
Umberto Caligaris (Casale Monferrato, Alessandria, 26 luglio 1901 – Torino, 19 ottobre 1940) fino al 1971 ha vantato il record di presenze in maglia azzurra (59), quindi avrebbe fatto volentieri a meno di un altro primato, certamente meno lusnghiero: quello di primo rigorista azzurro a fare cilecca dagli undici metri… Caligaris fu il giocatore più…
Debutta in Nazionale nel 1920, Ettore Reynaudi, giocando in amichevole contro l’Olanda: oggi, 102 anni fa, gioca l’ultima delle sue 6 partite, 0 gol in azzurro.
Si gioca per la Coppa Internazionale ed è l’esordio nello stadio di Firenze, il Berta, progettato dall’ing. Pier Luigi Nervi e inaugurato un paio d’anni prima