Antonio Cassano esordio con il gol il 12 novembre 2003: Polonia-Italia 3-1
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Antonio Cassano
Il genio calcistico portato decisamente all’eccesso. Questo è Antonio Cassano (Bari, 12-7-1982), gioiello barese apprezzato in tutto il mondo per le sue qualità tecniche e un po’ meno per i suoi eccessi – diciamo così – caratteriali.
Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan, Inter e Parma le tappe di una carriera che gli ha regalato:
uno scudetto (Milan: 2010-11),
una Liga spagnola (Real Madrid 2006-07) e
due Supercoppe Italiane (Roma 2001, Milan 2011).
In Nazionale, 39 presenze e 10 reti, la partecipazione a tre Europei (2004, 2008 e 2012) e un Mondiale (2014). Lanciato da Trapattoni, snobbato da Lippi, recuperato da Donadoni, confermato da Prandelli: questo il suo rapporto con i vari Ct…
Il Tabellino della partita d’esordio
Varsavia, 12 novembre 2003
POLONIA-ITALIA 3-1
Reti: 5’ Bak, 17’ Klos, 18’ Cassano, 85’ Krzynowek.
Polonia: Dudek, Klos, Zielinski, Bak (72’ Hajto), Zewlakow (77’ Rzasa), Kosowski (90’ Gorawski), Kukielka, Krzynowek, Lewandowski, Rasiak (88’ Saganowski), Niedzielan (81’ Zurawski).
Ct: Janas.
Italia: Toldo, Panucci (55’ Grosso), Cannavaro (46’ Materazzi, 90’ Ferrari), Nesta, Pancaro (46’ Oddo), Zanetti, Perrotta, Marchionni (55’ Gattuso), Cassano (83’ Bazzani), Di Vaio (62’ Miccoli), Vieri.
Ct: Trapattoni.
Arbitro: Ovrebo (Norvegia).