8 maggio 1921, ultima partita azzurra di Ettore Reynaudi
Debutta in Nazionale nel 1920, Ettore Reynaudi, giocando in amichevole contro l’Olanda: oggi, 102 anni fa, gioca l’ultima delle sue 6 partite, 0 gol in azzurro.
Debutta in Nazionale nel 1920, Ettore Reynaudi, giocando in amichevole contro l’Olanda: oggi, 102 anni fa, gioca l’ultima delle sue 6 partite, 0 gol in azzurro.
Si gioca per la Coppa Internazionale ed è l’esordio nello stadio di Firenze, il Berta, progettato dall’ing. Pier Luigi Nervi e inaugurato un paio d’anni prima
Noi boomers abbiamo apprezzato le qualità di Sergio Brighenti soprattutto in qualità di fedele secondo di Azeglio Vicini, prima nell’Under e poi in Nazionale.
Il regime fascista gli cambiò… i connotati. Già, perché Gino Colaussi, in realtà all’anagrafe era stato registrato come Luigi Colàusig.
Una tragedia che nasce da un atto di generosità: il mondo stava faticosamente uscendo dalle macerie della guerra e Francisco Ferreira, capitano del Benfica e grande amico di Valentino Mazzola, chiese di organizzare a Lisbona un’amichevole contro la squadra più famosa al mondo, il Grande Torino, per raccogliere un po’ di fondi. Valentino aderì alla…
Figlio d’arte, suo padre Pietro è stato portiere a ottimi livelli, Massimo Battara la Nazionale l’ha frequentata solo da… preparatore dei portieri.
Alessandro Diamanti, trequartista mancino, talento purissimo difficile da impacchettare in uno schema tattico. In Nazionale 17 presenze e 1 rete.
Pietro Vierchowod, lo Zar ha debuttato in Nazionale con Bearzot, 40 anni fa, in Svizzera gioca l’ultima delle sue 45 partite (2 gol) con la maglia azzurra.
Il Trap lavora per i successori, nel senso che oltre ai portieri Christian Abbiati e Ivan Pelizzoli fa esordire un futuro Campione del Mondo, Fabio Grosso.
Fate finta di essere ai cancelli di Buckingham Palace e di assistere al cambio della guardia: esce di scena Angelo Domenghini e gli subentra Franco Causio
Le carriere di Roberto Baggio e Carlo Nervo sono diverse, ma entrambi nati Vicentini, compagni di squadra nel Bologna, lasciano la Nazionale lo stesso giorno.
Romeo Menti, attaccante esterno del Torino, sceglie quello più fragoroso, realizzando addirittura una tripletta in occasione del suo debutto in Nazionale.
Zoff prepara la squadra per gli Europei e quindi comincia a serrare i ranghi. Per Eusebio Di Francesco e Paolo Vanoli, questa amichevole è il canto del cigno.
Fabio Liverani, in nazionale, tre presenze e nessuna rete in Nazionale, Marco Materazzi in Nazionale, 41 presenze e 2 reti. e il titolo di campione del mondo.
Julio Libonatti approda al calcio italiano dopo che in Argentina è diventato un’autentica stella segnando caterve di gol nel Newell’s Old Boys
Nel mondo del calcio abbondano i fratelli e i figli d’arte. Più rari i gemelli, per ovvi motivi. Oggi festeggiano il compleanno Cristian Zenoni e Damiano Zenoni
Andrea Carnevale, che fa il suo ingresso in Nazionale un anno prima di Italia 90. Per lui 10 presenze e 2 reti in Nazionale.
Matteo Pessina vanta già un titolo di Campione d’Europa in più è stato il primo del Monza con la maglia della Nazionale ed è diventato anche il primo a segnare.