27 novembre: compleanno Roberto Mancini
Roberto Mancini, Il diciassettenne catapultato in Serie A nel 1981 da Tarcisio Burgnich in un Bologna che, nonostante le sue prodezze, finì mestamente in B.
Roberto Mancini, Il diciassettenne catapultato in Serie A nel 1981 da Tarcisio Burgnich in un Bologna che, nonostante le sue prodezze, finì mestamente in B.
Mario Perazzolo vestì la maglia azzurra in otto occasioni. Il debutto avvenne a Berlino, con la Germania e l’ultima partita a Berlino e con la Germania.
Gabriele Oriali, 2 scudetti e 2 Coppe Italia con l’Inter, un titolo da Campione del Mondo con la Nazionale, per un totale di 28 presenze e 1 rete in azzurro
Cinque anni prima, la Nazionale di Pozzo aveva superato la concorrenza di Austria, Cecoslovacchia, Ungheria e Svizzera, nella coppa Internazionale
Delfo Bellini, Antonio Janni e Francesco Mattuteia debuttano in azzurro il 23 novembre 1924 in Germania-Italia 0-1
Al San Paolo serve una vittoria per ottenere la partecipazione ai Mondiali 1970 e arriva un trionfo Azzurri – Germania Est 3-0
Raffaele Palladino (Mugnano di Napoli, 17-4-1984) esordisce il 21 novembre 2007, in Nazionale, In totale, colleziona 3 presenze in azzurro e nessun gol.
Gigi Di Biagio (Roma, 3-6-1971). La sua avventura azzurra inizia il 28 gennaio 1998 e si conclude il 20 novembre 2002, per un totale di 31 presenze e 2 gol.
Per Christian Maggio, saranno 34 le presenze e 0 le reti messe a segno; per Daniele Bonera, invece, il curriculum parla di 16 partite giocate e nessun gol.
Roberto Boninsegna (Mantova, 13-11-1943) nel giro della Nazionale colleziona 22 presenze e 9 reti, oltre al titolo di vicecampione del Mondo nel 1970.
Giorgio Chiellini Giorgio Chiellini (Pisa, 14-8-1984) era il capitano della Nazionale italiana Campione d’Europa nel 2021. Un rapporto, quello con la maglia azzurra, durato diciotto anni, fino all’1 giugno 2022, quando a Wembley – nella finalissima della Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa contro l’Argentina – l’ha indossata per l’ultima volta, per un totale di 117 presenze…
Giancarlo Antognoni e Roberto Baggio. La numerologia è una branca dell’esoterismo che attribuisce ai numeri non solo un valore quantitativo e matematico.
Renato Zaccarelli In Nazionale ha collezionato 25 presenze e due reti. Partecipò attivamente alla conquista del quarto posto ai Mondiali 1978 in Argentina.
Fabio Grosso. Per lui, in azzurro, 48 presenze e 4 reti e il titolo del campione del Mondo nel 2006 in Germania
Arrigo Sacchi debutta come CT il 13 novembre 1991, colleziona 53 panchine in nazionale fino all’ultima partita il 6 novembre 1996: Bosnia Erzegovina-Italia 2-1
Antonio Cassano, in Nazionale, 39 presenze e 10 reti, la partecipazione a tre Europei (2004, 2008 e 2012) e un Mondiale (2014).
Edmondo Fabbri conclude la carriera in Azzurro con 29 presenze totali e quella maledetta sconfitta contro la Corea del Nord ai Mondiali 1966.
Italia e il 10 Novembre, nel 1963 Italia URSS pareggiarono 1-1, e l’Italia venne eliminata. Nel 2017 perse con la Svezia 1-0 preludio all’eliminazione della Coppa del Mondo