20 aprile 1968, debutto azzurro di Dino Zoff
Dino Zoff lo raccontiamo solo per numeri. Quelli in Nazionale: 112 presenze con la maglia azzurra, Il titolo di Campione del Mondo 1982 e campione Europeo 1968.
Dino Zoff lo raccontiamo solo per numeri. Quelli in Nazionale: 112 presenze con la maglia azzurra, Il titolo di Campione del Mondo 1982 e campione Europeo 1968.
Con grande lungimiranza, il Dottor Pedata lancia nel firmamento azzurro due stelle che diventeranno Campioni del Mondo, Claudio Gentile e Francesco Graziani
La figura di Giovanni Borgato è avvolta suo malgrado nel mistero… L’unico dato certo è che a Zurigo raccoglie l’unico gettone di presenza in azzurro.
La cosa che salta agli occhi, conoscendo Gianluca Pessotto, è di avere a che fare con un calciatore… atipico. In Nazionale, per lui, 22 presenze e nessuna rete.
Passata la sbornia da Mundial, l’Italia va a fare i conti con le qualificazioni agli Europei dell’84 e subito è chiaro che qualcosa non torna. Nell’82, in novembre e dicembre, due pareggi casalinghi contro Cecoslovacchia (2-2) e Romania (0-0). Nell’83, pareggio a Cipro (1-1 grazie a un autogol, dopo essere stati in svantaggio…) e sconfitta,…
I Mondiali di Spagna si avvicinano e gli Azzurri di Bearzot proseguono nella loro lenta marcia. Debuttano Beppe Bergomi, Daniele Massaro e Luciano Marangon.
Non è semplice sintetizzare chi sia stato Italo Allodi (Asiago, Vicenza, 13 aprile 1928 – Firenze, 3 giugno 1999) per il calcio italiano. Proviamoci. All’inizio degli anni Sessanta, il calciomercato – nato nel decennio precedente – deflagra clamorosamente. A Milano, sede della Lega Calcio, confluiscono sempre più operatori, consiglieri, accompagnatori, curiosi. Qualche tempo prima, il…
Giovanni Vecchina, attaccante con spiccata propensione al gol, salì alla ribalta grazie al Padova, poi alla Juventus e pure al Torino. In Nazionale, 2 presenze.
Oggi, 69 anni fa, tre debuttanti interisti in nazionale, Giorgio Ghezzi 6 presenze in Nazionale, Giovanni Giacomazzi 8 presenze e Guido Vincenzi 3 presenze.
Mario Magnozzi indossò solo tre maglie: quella del Livorno, la sua squadra per definizione, quella del Milan e quella della Nazionale 29 presenze e 13 reti.
Se non vi è mai capitato di sentir parlare di Rodolfo Gavinelli, non fatevene un cruccio, In realtà questo calciatore sembra avvolto nel mistero.
Renzo Burini, con 4 presenze e 1 rete in Nazionale; Sergio Cervato , 28 presenze e 4 reti azzurre; Arturo Silvestri, 3 presenze e nessun gol in Nazionale.
Marco Tardelli con la Nazionale, invece, 81 presenze, 6 reti e il titolo di Campione del Mondo nel 1982. I numeri non dicono tutto, ma qualcosa fanno intuire…
L’esordio di Gianpiero Combi, uno dei più grandi portieri, vincitore della Coppa Internazionale nel 1930 e nel 1935, Campione del Mondo 1934, con 47 presenze.
Sono 5, i volti nuovi che il Ct Pozzo manda in campo contro la Croazia, ma non è questo dato statistico a conferire importanza a questa amichevole di guerra.
Alberto Eliani era uno dei tre azzurri impiegati quel giorno da Vittorio Pozzo a non far parte del Grande Torino. Eliani disputa in Nazionale 2 partite e 0 gol.
Italia-Portogallo 2-0, la banda Bearzot fa tappa per la prima e al momento unica volta al Cino e Lillo Del Duca, lo stadio di Ascoli Piceno inaugurato nel 1962.