Sparta Praga – Bologna i Precedenti
Il tempo di lettura dell'articolo è di 5 minuti
1932: Campioni senza colpo ferire…
La “prima volta” contro lo Sparta Praga risale alla Coppa dell’Europa Centrale (Mitropa) 1932, una Coppa dei Campioni ante litteram dove inizialmente si sfidavano squadre austriache, cecoslovacche, italiane e ungheresi.
Il campionato è finito da una settimana quando i rossoblù disputano l’andata dei quarti di finale al Littoriale. Il trio d’attacco dello Sparta, formato da Silny, Braine e Nejedly, è uno dei più temibili dell’epoca, ma il Bologna spinge subito sull’acceleratore e il 5-0 finale non lascia spazio a dubbi.
Il ritorno, a Praga, appare come una formalità, però i padroni di casa hanno un sussulto d’orgoglio e chiudono il match con un perentorio 3-0.
Poco male: i rossoblù volano in semifinale contro il First Vienna e lo battono, dopodiché si aggiudicano il torneo… senza disputare la finale, perché nell’altra semifinale, Slavia Praga-Juventus, succede di tutto.
All’andata la partita viene sospesa, ripresa più volte e portata a termine solo perché c’è la polizia a bordo campo.
Il ritorno dura poco più di un tempo, poi il portiere cecoslovacco Planicka viene ferito da un sasso lanciato dagli spalti, lo Slavia abbandona il campo. La gara viene sospesa ed entrambe le squadre squalificate dal comitato organizzatore. Il Bologna è Campione d’Europa!
BOLOGNA-SPARTA PRAGA 5-0
Bologna, 10-6-1932
Reti: 2’ Reguzzoni, 16’ e 20’ Maini, 43’ Schiavio, 68’ Baldi.
Bologna: Gianni, Gasperi, Monzeglio, Fedullo, Baldi, Martelli, Sansone, Montesanto, Reguzzoni, Maini, Schiavio.
Allenatore: Lelovics.
Sparta Praga: Ledvina, Perner, Burgr, Srbek, Kostalek, Knobloch, Podrazil, Sokolar, Silny, Braine, Nejedly.
Allenatore: Hojer.
Arbitro: Miesz (Austria).
Espulso: Braine
SPARTA PRAGA-BOLOGNA 3-0
Praga, 28-6-1932
Reti: 33’ rig. Nejedly, 34’ aut. Donati, 62’ Podrazil.
Sparta Praga: Nemec, Burgr, Ctyroky, Srbek, Pesek, Kostalek, Podrazil, Pelcner, Fabera, Braine, Nejedly.
Allenatore: Hojer.
Bologna: Gianni, Gasperi, Monzeglio, Fedullo, Ottani, Martelli, Sansone, Montesanto, Reguzzoni, Maini, Donati.
Allenatore: Lelovics.
Arbitro: Braun (Austria).
1964: La “doppietta” di Tentorio
Una stagione sfiancante: prima la montatura del doping, poi la scomparsa di Renato Dall’Ara, quindi la conquista del settimo scudetto allo spareggio con l’Inter.
L’ultimo appuntamento è con la Mitropa, che ovviamente viene vissuta come una rottura di scatole invece che come un’opportunità. Bernardini ha mandato in vacanza gli eroi dell’Olimpico e affronta la doppia sfida con lo Sparta schierando le seconde (o addirittura le terze…) linee.
All’andata finisce 2-2: Corradi e Pantani fanno il loro dovere, ma lo sfortunato Tentorio (schierato al posto di Janich) sbaglia… porta e sigla una doppietta di autoreti.
Non va meglio al ritorno, dove i rossoblù reggono per più di un’ora all’assalto dei padroni di casa e poi capitolano tre volte. La squadra scudettata avrebbe fatto decisamente meglio, ma era rimasta negli spogliatoi dell’Olimpico…
BOLOGNA-SPARTA PRAGA 2-2
Bologna, 24-6-1964
Reti: 9’ Corradi, 10’ e 90’ aut. Tentorio, 39’ Pantani.
Bologna: Rado, Marini, Macagni, De Mecenas, Tentorio, Lorenzini, Nonino, Pantani, Tonoli, Vitali, Corradi.
Allenatore: Bernardini.
Sparta Praga: Kramerius, Gura, Novak, Tichy, Taborsky, Dyba, Vesely, Vojta, Kraus, Masek, Mraz.
Allenatore: Jezek.
Arbitro: Mayer (Austria).
SPARTA PRAGA-BOLOGNA 3-0
Praga, 1-7-1964
Reti: 69’ Mraz, 77’ Masek, 85’ Dyba.
Sparta Praga: Kramerius, Gura, Novak, Tichy, Taborsky, Dyba, Vesely, Vojta, Masek, Mraz, Kraus.
Allenatore: Jezek.
Bologna: Rado, Roversi, Marini, De Mecenas, Lorenzini, Nonino, Tentorio, Pantani, Tonoli, Vitali, Corradi.
Allenatore: Bernardini.
Arbitro: Haberfellner (Austria).
1966: Ci pensa Haller
Lo Sparta Praga partecipa alla Coppa delle Fiere 1966-67 pur avendo chiuso il campionato precedente al primo posto a pari punti (33) con altre due squadre praghesi, il Dukla e lo Slavia: titolo assegnato al Dukla in base al calcolo degl scontri diretti.
Un cliente scomodo, quindi, per il Bologna di Carniglia (tant’è vero che quell’anno lo Sparta si aggiudicherà lo scudetto…). Cliente scomodo, ma i rossoblù – pur non essendo più quelli del ‘64 – si presentano a Praga, per l’andata, senza complessi d’inferiorità.
Finisce 2-2, il che lascia buoni presagi per il match di ritorno al Comunale. E in effetti un mese dopo, davanti al pubblico amico, il Bologna impartisce un’autentica lezione di calcio ai cecoslovacchi: la doppietta di Haller (in gol su rigore pure all’andata), intervallata dal momentaneo pareggio di Jurkanin, proietta i rossoblù agli ottavi di finale, dove travolgeranno il West Bromwich Albion (3-0 e 3-1) prima di essere eliminati nei quarti dal Leeds.
SPARTA PRAGA-BOLOGNA 2-2
Praga, 26-10-1966
Reti: 3’ Turra, 10’ Masek, 70’ rig. Haller, 81’ Pospichal.
Sparta Praga: Kramerius, Laciga, Migas, Tichy, Hudcovsky, Dyba, Vojta, Pospichal, Kvasnak, Jurkanin, Masek.
Allenatore: Jezek.
Bologna: Spalazzi, Furlanis, Ardizzon, Fogli, Muccini, Janich, Turra, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti.
Allenatore: Carniglia.
Arbitro: Lindberg (Svezia).
BOLOGNA-SPARTA PRAGA 2-1
Bologna, 27-11-1966
Reti: 9’ e 46’ Haller, 21’ Jurkanin.
Bologna: Vavassori, Furlanis, Ardizzon, Fogli, Janich, Turra, Vastola, Bulgarelli, Pace, Haller, Pascutti.
Allenatore: Carniglia.
Sparta Praga: Kouba, Laciga, Migas, Tichy, Vojta, Dyba, Pospichal, Vrana, Kvasnak, Jurkanin, Masek.
Allenatore: Jezek.
Arbitro: Linemayr (Austria).
GUIDA INTELLIGENTE AL SORTEGGIO DI CHAMPIONS LEAGUE
Anderlecht, Dinamo Zagabria, Ferencvaros, Galatasaray, Manchester City, Slavia Praga, Slovan Bratislava, Sparta Praga, Sporting Lisbona e Stella Rossa.