Ferencvaros – Bologna i Precedenti
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1934: Il mondo comincia a tremare…
I “maestri” inglesi vivono nel loro “splendido isolamento” e, sentendosi superiori agli altri, rifiutano ogni tipo di incontro con squadre continentali. Però il calcio in Europa si sta facendo largo un po’ ovunque e cresce la voglia di calcio internazionale.
Nasce così, nel 1927, la Coppa dell’Europa Centrale, o Mitropa Cup, che mette a confronto formazioni di Austria, Cecoslovacchia, Ungheria e Italia (dal 1936 si aggiungerà la Svizzera). Il Bologna se l’è aggiudicata nel 1932 e, due anni dopo, concede il bis.
In semifinale, l’ostacolo da superare è il Ferencvaros, la più titolata formazione ungherese imbottita di campioni come Gyorgi Sarosi (un bomber da 351 gol in 384 partite disputate).
Non sono da meno i rossoblù, che in quegli anni diventano “lo squadrone che fa tremare il mondo”. All’andata, a Budapest, finisce 1-1 grazie ai gol di Toldi e Maini, ma al ritorno – al Littoriale – il Bologna dilaga 5-1: Perazzolo, G. Sarosi, Maini, Schiavio (doppietta) e Reguzzoni sono i marcatori del match che proietta gli uomini di Kovacs verso la finale (poi vinta) con i viennesi dell’Admira.
FERENCVAROS-BOLOGNA 1-1
Budapest, 15-7-1934
Reti: 9’ Toldi, 12’ Maini.
Ferencvaros: Hada, Ban, Koranyi, Lyka, More, Tancos, Lazar, Toldi, Barna, Polgar, G. Sarosi.
Allenatore: Blum.
Bologna: Gianni, Fiorini, Gasperi, Corsi, Donati, Fedullo, Montesanto, Perazzolo, Maini, Reguzzoni, Schiavio.
Allenatore: Kovacs.
Arbitro: Braun (Austria).
BOLOGNA-FERENCVAROS 5-1
Bologna, 22-7-1934
Reti: 5’ Perazzolo, 6’ G. Sarosi, 30’ Maini, 47’ e 50′ Schiavio, 66’ Reguzzoni.
Bologna: Gianni, Monzeglio, Gasperi, Donati, Fedullo, Montesanto, Corsi, Perazzolo, Maini, Reguzzoni, Schiavio.
Allenatore: Kovacs.
Ferencvaros: Hada, Ban, Koranyi, Lyka, More, Tancos, Lazar, Toldi, Kemeny, Polgar, G. Sarosi.
Allenatore: Blum.
Arbitro: Krist (Cecoslovacchia).
1939: Aggrappati a un pallone di cuoio…
Siamo nel 1939, inutile far finta di niente: la guerra è alle porte. Il calcio prova a essere più forte dei cannoni, ma ovviamente non ci riesce.
Anzi, proprio la Mitropa – che nel frattempo aveva accolto squadre dalla Jugoslavia e dalla Romania – offre un… antipasto del mondo che verrà: la Cecoslovacchia viene surrogata da Boemia e Moravia (Protettorato di Boemia e Moravia) dopo lo smembramento nazista della nazione danubiana… Sul campo, il Bologna ritrova gli ungheresi del Ferencvaros.
All’andata, al Littoriale, una tripletta di Puricelli spiana la strada verso il successo in rimonta dei rossoblù, che però al ritorno vengono travolti dal “poker” che viene servito da Geza Toldi (Budapest, 11 febbraio 1909 – Budapest, 16 agosto 1985), “gemello” di Gyorgi Sarosi e a sua volta capace di segnare 203 gol in 212 partite disputate in biancoverde.
Il Bologna è eliminato, ma il mondo – nel giro di un anno – avrà problemi ben più importanti da affrontare…
BOLOGNA-FERENCVAROS 3-1
Bologna, 9-7-1939
Reti: 28’ Kiszely, 65’, 71’ e 72’ Puricelli.
Bologna: Ferrari, Ricci, Pagotto, Andreoli, Andreolo, Corsi,Sansone, Maini, Reguzzoni, Biavati, Puricelli.
Allenatore: Felsner.
Ferencvaros: Hada, Szoyka, Tatrai, Magda, B. Sarosi, Tancos, Lazar, Gyetvai, Kiszely, Polgar, G. Sarosi.
Allenatore: Hlavay.
Arbitro: Greenwood (Inghilterra).
FERENCVAROS-BOLOGNA 4-1
Budapest, 16-7-1939
Reti: 2’, 64’, 84’ e 85’ Toldi, 42’ Puricelli.
Ferencvaros: Hada, Szoyka, Tatrai, Magda, B. Sarosi, Tancos, Lazar, Gyetvai, Toldi, Kiss, G. Sarosi.
Allenatore: Hlavay.
Bologna: Ferrari, Ricci, Pagotto, Andreoli, Andreolo, Corsi,Sansone, Maini, Reguzzoni, Biavati, Puricelli.
Allenatore: Felsner.
Arbitro: Wiltshire (Inghilterra).
Espulso: 77’ Puricelli.
1968: Salami ungheresi
La guerra è passata da una ventina d’anni, Bologna e Ferencvaros si ritrovano avversarie in semifinale di Coppa delle Fiere. I rossoblù, fino a quel momento, sono stati praticamente perfetti: nemmeno una sconfitta nel cammino di europeo.
E all’andata, a Budapest, il trend sembra confermato: al 35’ il Bologna è già in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Clerici e Perani. Poi però i rossoblù si addormentano sugli allori e permettono al Ferencvaros di ribaltare il risultato sino al 3-2 finale.
Cinque giorni dopo, al Comunale, partono meglio gli ungheresi, che passano in vantaggio con un gran tiro di Varga, che lascia impietrito Vavassori. Perani suona la carica e risveglia il Bologna, poi Tentorio segna il 2-1 e i rossoblù cadono nuovamente in letargo.
Li risveglia Havasi a una ventina di minuti dal triplice fischio: il trentasettenne mancino, ormai prossimo ad appendere le scarpe al chiodo, indovina il tiro che porta in finale gli uomini di Lakat al posto di quelli di Carniglia…
FERENCVAROS-BOLOGNA 3-2
Budapest, 22-5-1968
Reti: 2’ Clerici, 35’ Perani, 38’ e 57’ Branikovits, 81’ Varga.
Ferencvaros: Geczi, Novak, Balint, Havasi, Juhasz (39’ Karaba), Pancsics, Szoke, Varga, Szucs, Branikovits, Katona.
Allenatore: Lakat.
Bologna: Vavassori, Furlanis, Ardizzon, Turra (46’ Fogli), Guarneri, Janich, Perani, Bulgarelli, Clerici, Haller, Pace.
Allenatore: Carniglia.
Arbitro: Bucheli (Svizzera).
BOLOGNA-FERENCVAROS 2-2
Bologna, 27-5-1968
Reti: 24’ Varga, 43’ Perani, 59’ Tentorio, 69’ Havasi.
Bologna: Vavassori, Furlanis, Ardizzon, Tentorio, Guarneri, Janich, Perani, Bulgarelli (12’ Fogli, 70’ Ferrario), Clerici, Haller, Pace.
Allenatore: Carniglia.
Ferencvaros: Geczi, Novak, Karaba (60’ Katona), Havasi, Horvath, Pancsics, Szoke, Varga, Szucs, Branikovits, Albert.
Allenatore: Lakat.
Arbitro: Tschenscher (Germania Ovest).
Marino Perani (fonte: Bologna FC)
1988: Champagne per tutti!
Il Bologna, negli ultimi anni, ne ha viste di tutti i colori. La prima retrocessione in Serie B, il declassamento in C1, Fabbretti, Brizzi, Recchia: devo andare avanti? Da Brescia nel frattempo è arrivato un imprenditore, Gino Corioni, appassionato di calcio che però non riesce a essere profeta in patria (riuscirà ad acquisire il club delle “rondinelle” solo dopo aver chiuso la parentesi bolognese).
Corioni scommette a occhi chiusi su un venditore di vini e champagne che ha regalato nuova vita al suo Ospitaletto, Gigi Maifredi. Gigione entra nel cuore e nella testa di calciatori e tifosi, riporta il Bologna in Serie A e festeggia l’avvenimento in Mitropa Cup – nel frattempo, per l’Italia, scaduta a torneo per vincitrici del torneo cadetto – dopo aver primeggiato in Serie B.
In semifinale, ecco comparire nuovamente all’orizzonte le maglie biancoverdi del Ferencvaros, che non è più lo squadrone di un tempo ma è sempre una delle squadre più titolate d’Ungheria.
All’andata, al Braglia di Modena perché il Dall’Ara è in fase di ristrutturazione in vista di Italia 90, i rossoblù schiantano gli avversari grazie a una tripletta del “puffo” Marronaro impreziosita dai centri di Pinone Lorenzo e dell’oggetto misterioso Mika Aaltonen.
Al ritorno, affrontato con sfrontata leggerezza, finisce 3-3 (Maifredi non è un mago nella fase difensiva…) e il Bologna approda così in finale, dove verrà battuto – con un doppio 2-1 – dal Banik Ostrava…
BOLOGNA-FERENCVAROS 5-2
Modena, 20-10-1988
Reti: 43’ Lorenzo, 45’, 54’ e 90’ Marronaro, 57’ e 68’ Kincses, 87’ Aaltonen.
Bologna: Cusin, Luppi, I. Bonetti, Pecci, De Marchi, Villa (73’ Demol), Aaltonen, Stringara, Lorenzo (59’ Bonini), Alessio, Marronaro.
Allenatore: Maifredi.
Ferencvaros: Jozsa, Bus, Limperger (46’ Topor), Simon, Banki (80’ Strausz), Vaszil, Kincses, Dukon, Nagy, Fischer, Wukovics.
Allenatore: Rakosi.
Arbitro: Sinasi (Jugoslavia).
FERENCVAROS-BOLOGNA 3-3
Bologna, 2-11-1988
Reti: 26’ e 34’ Poli, 31’ Topor, 33’ Lorenzo, 75’ e 86’ Fischer.
Ferencvaros: Jozsa, Limperger, Pinter, Keller, Topor, Vajda (72’ Paling), Vaszil, Dukon, Nagy, Fischer, Dzurjak (46’ Wukovics).
Allenatore: Rakosi.
Bologna: Cusin, Luppi, Monza (56’ Stringara), Demol, De Marchi, Villa, Poli (65’ Giannelli), Bonini, Aaltonen, Alessio, Lorenzo.
Allenatore: Maifredi.
Arbitro: Liska (Cecoslovacchia).
GUIDA INTELLIGENTE AL SORTEGGIO DI CHAMPIONS LEAGUE
Anderlecht, Dinamo Zagabria, Ferencvaros, Galatasaray, Manchester City, Slavia Praga, Slovan Bratislava, Sparta Praga, Sporting Lisbona e Stella Rossa.