Dinamo Zagabria – Bologna i precedenti
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1962: Si comincia a giocare come in paradiso…
La prima volta contro la Dinamo Zagabria è datata 1962. Bernardini e Dall’Ara stanno costruendo la squadra “che gioca come in paradiso” e dall’altra parte il tecnico Antolkovic si gode Markovic, Matus e Jerkovic, selezionati dalla Nazionale jugoslava per i Mondiali in Cile, e in generale una squadra giovane e ricca di talento, che però – pur avendo due punti di vantaggio a cinque giornate dal termine – chiuderà il campionato al secondo posto.
Lo scenario è quello della semifinale di Mitropa Cup. All’andata, il botta-e-risposta fra Zambata e Nielsen tiene in bilico l’ago della bilancia, ago che al ritorno, fra le mura amiche del Comunale, pende decisamente dalla parte dei rossoblù, in gol con Renna e Pascutti.
La rete di Jerkovic servirà solo a fissare il risultato finale sul 2-1, utile al Bologna per accedere alla finale (poi persa contro il Vasas Budapest…).
DINAMO ZAGABRIA-BOLOGNA 1-1
Zagabria, 24-6-1962
Reti: 42’ Zambata, 56’ Nielsen.
Dinamo Zagabria: Irovic, Santek, Belin, Braun, Markovic, Sikic, Zambata, Perusic, Knez, Jerkovic, Cvitkovic.
Allenatore: Antolkovic.
Bologna: Cimpiel, Capra, Pavinato, Fogli, Tumburus, Janich, Renna, Demarco, Nielse, Bulgarelli, Pascutti.
Allenatore: Bernardini.
Arbitro: Korelus (Cecoslovacchia).
BOLOGNA-DINAMO ZAGABRIA 2-1
Bologna, 1-7-1962
Reti: 25’ Renna, 42’ Pascutti, 46’ Jerkovic.
Bologna: Cimpiel, Capra, Pavinato, Fogli, Tumburus, Janich, Renna, Demarco, Ragonesi, Bulgarelli, Pascutti.
Allenatore: Bernardini.
Dinamo Zagabria: Irovic, Sikic, Braun, Perusic, Markovic, Santek, Cvitkovic, Zambata, Jerkovic, Matus, Knez.
Allenatore: Antolkovic.
Arbitro: Soos (Ungheria).
1967: Belin, che Bologna!
È il 1967, lo scenario è quello della Coppa delle Fiere (futura Coppa Uefa, oggi Europa League). Il nuovo allenatore della Dinamo Zagabria è Ivica Horvat, che guida la squadra croata con grande piglio: dopo 12 giornate è in testa alla classifica (alla fine, giungerà terza).
Osteggiata dal “capitano federale” Mitic, che stava mettendo insieme la squadra per gli Europei in Italia, la Dinamo fornisce alla Nazionale jugoslava solo Belin e Ramljak, ma questo non sminuisce la sua forza.
All’andata, a Bologna, le barricate croate reggono l’urto abbastanza facilmente. Al ritorno, a Zagabria, i piani tattici di Horvat saltano in chiusura di primo tempo grazie a una zampata di Haller.
La reazione dei padroni di casa porta al pareggio di Belin, vanificato – una ventina di minuti più tardi – dal gol di Bruno Pace. L’avventura dei rossoblù si interromperà solo in semifinale contro il Ferencvaros…
BOLOGNA-DINAMO ZAGABRIA 0-0
Bologna, 15-11-1967
Bologna: Vavassori, Roversi, Furlanis, Guarneri, Ardizzon, Turra, Perani, Bulgarelli, Clerici, Haller, Pascutti.
Allenatore: Carniglia.
Dinamo Zagabria: Dautbegovic, Cvek, Rora, Gracanin, Ramljak, Belin, Blaskovic, Piric, Gucmirtl, Cercek, Novak.
Allenatore: Horvat.
Arbitro: Burtenshaw (Inghilterra).
DINAMO ZAGABRIA-BOLOGNA 1-2
Zagabria, 22-11-1967
Reti: 45’ Haller, 68’ Belin, 88’ Pace.
Dinamo Zagabria: Dautbegovic, Cvek, Rora, Gracanin, Ramljak, Belin, Blaskovic (Mesic), Piric, Gucmirtl, Cercek, Novak (Kis).
Allenatore: Horvat.
Bologna: Vavassori, Roversi, Furlanis, Fogli, Guarneri, Ardizzon, Perani, Bulgarelli, Clerici, Haller, Pace.
Allenatore: Carniglia.
Arbitro: Syme (Scozia).
1972: Ricarichiamo la Dinamo…
Terzo appuntamento con i croati nel 1972-73, in Mitropa Cup. Dopo sei giornate di campionato, la Dinamo ha un solo punto, 0 gol segnati e 10 subiti. Eppure, quella che arriva a Bologna a fine ottobre è una squadra per niente in disarmo, capace di segnare in apertura di match con Kovacic e di raddoppiare all’inizio della ripresa grazie a un autogol di Fedele. Savoldi e lo stesso Fedele riportano il risultato in parità, ma a questo punto è chiaro che il ritorno a Zagabria sarà un impegno arduo per gli uomini di Pesaola. E in effetti in marzo (cinque mesi dopo…) si assiste a una grande prestazione della Dinamo, in gol con Vabec (due volte) e Lalic, e a niente vale la rete di Maldera: passano il turno gli allievi di Kuze, che nel frattempo ha rilevato in panchina l’esonerato Bobek.
BOLOGNA-DINAMO ZAGABRIA 2-2
Bologna, 25-10-1972
Reti: 2’ Kovacic, 52’ aut. Fedele, 58’ Savoldi, 66’ Fedele.
Bologna: Battara, Roversi, Fedele, Gregori, Scorsa, Cresci, Lancini (15’ Modonese, 55’ Landini), Liguori, Savoldi, Ghetti, Filippi.
Allenatore: Pesaola.
Dinamo Zagabria: Dautbegovic, Brncic, Gasparini, Kuze, Valec, Lalic, Gucmirtl, Kovacic, Kranjc, Vabec, Senzen.
Allenatore: Bobek.
Arbitro: Schiller (Austria).
DINAMO ZAGABRIA-BOLOGNA 3-1
Zagabria, 28-3-1973
Reti: 4’ e 69’ Vabec, 15’ Lalic, 47’ Maldera.
Dinamo Zagabria: Stincic, Car, Valec, Jovicevic, Rora, Lalic, Blaskovic (46’ Kovacic), Kafka, Cercek, Miljkovic, Vabec (71’ Novak).
Allenatore: Kuze.
Bologna: Buso, Mei, Canestrari, Montanari, Caporale, Maldera, Posocco, Lancini, Landini, Liguori, Grop.
Allenatore: Pesaola.
Arbitro: Jelinek (Cecoslovacchia).
GUIDA INTELLIGENTE AL SORTEGGIO DI CHAMPIONS LEAGUE
Anderlecht, Dinamo Zagabria, Ferencvaros, Galatasaray, Manchester City, Slavia Praga, Slovan Bratislava, Sparta Praga, Sporting Lisbona e Stella Rossa.