Un Assaggio d’Europa – Mancio Story – Capitolo 12
Un Assaggio d’Europa
Quando inizia la nuova stagione, quella 1985-86, l’ambiente doriano è euforico: la squadra viene dal quarto posto in campionato e dalla vittoria in Coppa Italia, è ovvio che si trova sulla buona strada. Però nel calco, come nella vita, l’euforia è un’arma a doppio taglio: se ti lasci sopraffare, perdi di vista la realtà.
Mantovani conferma Bersellini in panchina. Se ne va Renica, destinazione Napoli, e chiudono la loro esperienza in blucerchiato Beccalossi e Casagrande; al loro posto arrivano il mediano Aselli (dal Parma), il centravanti Lorenzo (dal Catanzaro) e soprattutto il trequartista Matteoli (dal Como), che in seguito vivrà una bella carriera giocando da regista.
Quello che ormai si può definire “lo zoccolo duro” della Samp è presente al gran completo e non vede l’ora di debuttare in Coppa delle Coppe: prima volta per loro (solo Bordon, Francis e Souness hanno già affrontato le coppe europee) e prima volta per il club.
Andamento lento
Si comincia con il girone di Coppa Italia. La Samp detiene il titolo e in campo lo fa sentire agli avversari: Atalanta, Catania, Lazio, Monopoli e Taranto al massimo strappano un pareggio, ma la qualificazione alla fase a eliminazione diretta non sfugge.
Nel frattempo inizia pure il campionato, e qui le cose si mettono male: nelle prime sei giornate, Mancini e compagni raccolgono solo una vittoria e un pareggio, per il resto quattro sconfitte. Il Mancio, purtroppo, è ancora frenato da problemi fisici, tanto che la prima partita che gioca da titolare (senza subentrare o essere sostituito) è la sfortunata trasferta di Udine, il 22 settembre: prima di allora, niente 90 minuti filati…
Debutto con gol
A dire il vero, quattro giorni prima, il 18 settembre, di minuti ne gioca 89 partendo da titolare e si toglie pure una bella soddisfazione. È il giorno dell’esordio in Coppa delle Coppe, a Larissa, in Grecia.
Samp sotto di un gol, poi all’81’ Roby trova il guizzo giusto per pareggiare e Bersellini lo manda con un minuto d’anticipo negli spogliatoi solo per… perdere un po’ di tempo, visto che avevano pareggiato. Due settimane dopo, al Ferraris, il match di ritorno: anche stavolta Mancini c’è, anche stavolta segna e anche stavolta… all’89 Bersellini lo fa uscire per fare spazio a Salsano.
Comunque sia, il turno viene superato. Al secondo turno ecco il Benfica, e le cose si fanno difficili: all’andata, a Lisbona, il primo tempo viene giocato alla pari senza farsi intimorire dagli avversari, poi nella ripresa i portoghesi rifilano due gol (uno all’inizio del tempo, l’altro quasi allo scadere). Il match di ritorno, a Genova, vede la Samp attaccare senza sosta, ma il loro muro difensivo cede una sola volta, al 60’, troppo poco per continuare l’avventura europea.
Ciao, Coppa delle Coppe: ci saranno altre occasioni per frequentarci ancora…
Delusione e beffa
Chiusa la parentesi europea, restano il campionato e la Coppa Italia. In campionato, purtroppo, è buio pesto. La brillante squadra che la scorsa stagione era arrivata quarta sembra essersi sciolta come neve al sole: alla fine arriverà addirittura undicesima, troppo brutta per essere vera.
Va meglio in Coppa Italia, dove dopo aver superato il girone eliminatorio, la Samp fa fuori in sequenza Vicenza, Torino e Como, arrivando a disputare la finale contro la Roma. All’andata, a Genova, 2-1 per i blucerchiati; al ritorno, all’Olimpico, 2-0 per i giallorossi e così addio pure a questo trofeo.
Unica soddisfazione personale, per il Mancio: mette a segno la sua prima doppietta. Succede alla 18ª giornata, in casa contro l’Udinese. Il primo gol lo segna di testa, sfruttando un perfetto cross di Salsano dalla destra. Per il secondo, invece, fa tutto da solo: prende palla poco oltre il centrocampo, punta la porta avversaria, supera in dribbling tre avversari e, giunto al limite dell’area, lascia partire un gran destro che non lascia scampo al portiere avversario, Brini.
Il suo debutto europeo
18-9-1985, Larissa
LARISSA-SAMPDORIA 1-1
Reti: 38′ Mitsibonas, 81′ Mancini.
Larissa: Plitsis; Parafestas, Kolomitrousis; Mitsibonas, Galitsios, Vutiritsas; Kupcewicz, Tsiolis (77′ Stamos), Adamczyk, Andreousis, Valaoras (77′ Agarogiannis).
Allenatore: Strejlau.
Sampdoria: Bordon; Mannini, Galia; Pari, Vierchowod, Pellegrini; Scanziani, Souness, Mancini (89′ Salsano), Matteoli, Vialli (85′ Francis).
Allenatore: Bersellini.
Arbitro: Keizer (Olanda).
I suoi gol nel campionato 1985-86
GIORNATA | PARTITA | GOL |
10ª | Sampdoria-Lecce 2-0 | 1 (rig.) |
14ª | Sampdoria-Napoli 2-0 | 1 |
18ª | Sampdoria-Udinese 3-0 | 2 |
20ª | Milan-Sampdoria 2-2 | 1 |
22ª | Atalanta-Sampdoria 2-1 | 1 (rig.) |
I suoi gol in Coppa Italia 1985-86
GIORNATA | PARTITA | GOL |
Quarti di finale (andata) | Sampdoria-Torino 2-0 | 1 |
Quarti di finale (andata) | Torino-Sampdoria 3-4 | 1 (rig.) |
Finale di andata | Sampdoria-Roma 2-1 | 1 |
I suoi gol in Coppa delle Coppe 1985-86
GIORNATA | PARTITA | GOL |
1º turno (andata) | Larissa-Sampdoria 1-1 | 1 |
1º turno (ritorno) | Sampdoria-Larissa 1-0 | 1 |
Capitolo 13: L’importanza del “Manico”
Mancio Story
Capitolo 1: Le Origini – Capitolo 2: Pallone, che passione – Capitolo 3: L’indirizzo sbagliato – Capitolo 4: Bologna Eccomi – Capitolo 5: Il debutto in Serie A – Capitolo 6: La calda estate dell’82 – Capitolo 7: Genova per me – Capitolo 8: L’arrivo dello Zar – Capitolo 9: La grande Mela Indigesta – Capitolo 10: L’uragano Luca – Capitolo 11: Cogli la Prima Coppa – Capitolo 12: Un Assaggio d’Europa – Capitolo 13: L’importanza del “Manico” – Capitolo 14: La Via di Azeglio – Capitolo 15: A un passo dal Traguardo – Capitolo 16: Europa Sì, Mondo No – Capitolo 17: Campioni d’Italia! – Capitolo 18 – Antipasto di Supercoppa – Capitolo 19: Luca se ne va … – Capitolo 20: Buon Viaggio Presidente! – Capitolo 21: Arrivi e Partenze … – Capitolo 22 : Gli Amici se ne vanno … – Capitolo 23: Grazie di tutto! – Capitolo 24: O la Borsa o la Vita? – Capitolo 25: Un Tacco di Classe – Capitolo 26: Chiusura con il “Botto” – Capitolo 27: Anno Nuovo, Vita “Nuova”? Quasi… – Capitolo 28: Firenze Canzone Triste – Capitolo 29: A Volte Ritornano … – Capitolo 30: Navigare nelle Tempesta – Capitolo 31: La Voglia di Vincere – Capitolo 32: Dopo la Coppa, la Supercoppa – Capitolo 33: Due Estati DIfficili – Capitolo 34: Voce del Sèn Fuggita… – Capitolo 35: Viaggio in Inghilterra – Capitolo 36: Vincere con il Cuore in Gol – Capitolo 37: Chi Troppo Vuole… – Capitolo 38: Mamma, Li Turchi! – Capitolo 39: Aria di Casa Mia? – Capitolo 40: Qual è l’Obbiettivo di Thohir? – Capitolo 41: Sulle Orme di Spalletti … – Capitolo 42: Ombre Azzurre – Capitolo 43: Dalla Russia con Amore – Capitolo 44: La Prima Volta. Contro l’Arabia Saudita… – Capitolo 45: Profondo Azzurro – Capitolo 46: Il Pezzo Mancante – Capitolo 47: Campioni d’Europa – Capitolo 48: Nel Guinness ma Sconfitti …