Cogli La Prima Coppa – Mancio Story – Capitolo 11
Cogli la Prima Coppa
Dicevamo della stagione 1984-85. Mantovani ci ha visto giusto, ingaggiando Souness: l’esperienza dello scozzese, lì in mezzo al campo, si fa sentire. Bersellini schiera una squadra equilibrata che non rinuncia mai a giocare, neanche contro avversarie teoricamente più forti.
Mancini, purtroppo, continua ad accusare qualche problemino muscolare e deve saltare sei partite, giocando a ridosso dell’attacco e non da attaccante puro (più assist, meno gol: va bene così).
L’inizio è comunque strepitoso: vittorie in casa e pareggi in trasferta, mantenendo una perfetta media inglese. Pareggio, tra l’altro, a Napoli, in una partita sbloccata su rigore da un certo Diego Armando Maradona: Napoli impazzisce per lui, appena arrivato dal Barcellona, ma dieci minuti dopo il gol del Pibe un altro “piccoletto” lascia il segno, Fausto Salsano, e il match si chiude sull’1-1.
Tra alti e bassi, per tutto il campionato la Samp occupa uno dei primissimi posti in classifica. Alla fine arriva quarta e i calciatori si sentono eroi: mai, nella sua storia, la Sampdoria aveva giocato una coppa europea; l’anno prossimo, sarà in Coppa Uefa per la prima volta!
Di bene in meglio
Un risultato prestigioso, che contribuisce ad aumentare il feeling con la splendida tifoseria blucerchiata. Eppure, come succede nelle favole, il meglio deve ancora venire… Già, perché se il 1984-85 registra il primo, storico scudetto vinto dal Verona, la Sampdoria – al di là dello strepitoso quarto posto in campionato – si ritaglia un’altra importante fetta di gloria aggiudicandosi per la prima volta la Coppa Italia.
Dopo aver superato nel girone eliminatorio Catanzaro, Lecce, Cavese, Bari e Udinese, negli scontri diretti fa fuori in rapida successione Pisa, Torino e Fiorentina. A quel punto, in finale, l’ultimo ostacolo da superare si chiama Milan…
Una più del Diavolo
Nel match d’andata, il 30 giugno al Meazza, il Mancio non è al meglio e parte dalla panchina: sostituirà dopo un’oretta Trevor Francis, ma il gol della vittoria l’ha messo a segno Souness al 24’. Tre giorni dopo, la finale di ritorno. Mancini “deve” esserci, vuole esserci, infatti c’è.
Il Ferraris ribolle di passione: i tifosi chiedono l’impresa, i calciatori gliela regalano travolgendo il Milan con giocate brillanti. Vialli cerca il gol con un colpo di testa in tuffo, ma Terraneo gli nega la gioia; Roberto prova a segnare con un tiro da fuori, però il tiro si infrange contro la traversa.
Non si perdono d’animo, i blucerchiati: vittoria dev’essere e vittoria sarà. Al 41’, Russo atterra in area Luca: è rigore, lo batte Mancini spiazzando il portiere rossonero e il risultato è sbloccato.
Nel secondo tempo, non accontentandosi del risultato, continuano ad attaccare. Salsano porta lo scompiglio nella retroguardia milanista, la palla arriva a Vialli che non perdona: 2-0. Cinque minuti dopo, Virdis accorcia le distanze, ma la Coppa Italia è in salvo: è il primo trofeo che la Sampdoria riesce a mettere in bacheca.
E invece che in Coppa Uefa, la Samp la prossima stagione debutterà in Coppa delle Coppe!
La doppia finale di Coppa Italia
30-6-1985, Milano
Milan-Sampdoria 0-1
Rete: 24′ Souness
Milan: Terraneo, Baresi, Tassotti, Icardi, Battistini, Evani, Verza, Wilkins, Hateley, Scarnecchia (46′ Russo), Virdis.
Allenatore: Liedholm.
Sampdoria: Bordon, Paganin, Galia, Pari, Vierchowod, Pellegrini, Scanziani, Souness, Francis (63′ Mancini), Salsano (87′ Renica), Vialli.
Allenatore: Bersellini.
Arbitro: Redini di Pisa.
3-7-1985, Genova
Sampdoria-Milan 2-1
Reti: 41′ rig. Mancini, 61′ Vialli, 66′ Virdis.
Sampdoria: Bordon, Paganin, Renica, Pari, Vierchowod, Pellegrini, Scanziani, Souness, Mancini, Salsano (88′ Casagrande), Vialli.
Allenatore: Bersellini.
Milan: Terraneo, Baresi (77′ Evani), Russo (46′ Scarnecchia), Icardi, Di Bartolomei, Tassotti, Incocciati, Wilkins, Hateley, Battistini, Virdis.
Allenatore: Liedholm.
Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa.
I suoi gol nel campionato 1984-85
GIORNATA | PARTITA | GOL |
8ª | Sampdoria-Como 1-0 | 1 |
11ª | Sampdoria-Lazio 2-2 | 1 |
30ª | Sampdoria-Atalanta 3-0 | 1 |
I suoi gol in Coppa Italia 1984-85
GIORNATA | PARTITA | GOL |
3ª | Sampdoria-Cavese 8-1 | 1 |
Quarti di finale | Sampdoria-Torino 4-2 | 1 |
Finale di ritorno | Sampdoria-Milan 2-1 | 1 (rig.) |
Mancio Story
Capitolo 1: Le Origini – Capitolo 2: Pallone, che passione – Capitolo 3: L’indirizzo sbagliato – Capitolo 4: Bologna Eccomi – Capitolo 5: Il debutto in Serie A – Capitolo 6: La calda estate dell’82 – Capitolo 7: Genova per me – Capitolo 8: L’arrivo dello Zar – Capitolo 9: La grande Mela Indigesta – Capitolo 10: L’uragano Luca – Capitolo 11: Cogli la Prima Coppa – Capitolo 12: Un Assaggio d’Europa – Capitolo 13: L’importanza del “Manico” – Capitolo 14: La Via di Azeglio – Capitolo 15: A un passo dal Traguardo – Capitolo 16: Europa Sì, Mondo No – Capitolo 17: Campioni d’Italia! – Capitolo 18 – Antipasto di Supercoppa – Capitolo 19: Luca se ne va … – Capitolo 20: Buon Viaggio Presidente! – Capitolo 21: Arrivi e Partenze … – Capitolo 22 : Gli Amici se ne vanno … – Capitolo 23: Grazie di tutto! – Capitolo 24: O la Borsa o la Vita? – Capitolo 25: Un Tacco di Classe – Capitolo 26: Chiusura con il “Botto” – Capitolo 27: Anno Nuovo, Vita “Nuova”? Quasi… – Capitolo 28: Firenze Canzone Triste – Capitolo 29: A Volte Ritornano … – Capitolo 30: Navigare nelle Tempesta – Capitolo 31: La Voglia di Vincere – Capitolo 32: Dopo la Coppa, la Supercoppa – Capitolo 33: Due Estati DIfficili – Capitolo 34: Voce del Sèn Fuggita… – Capitolo 35: Viaggio in Inghilterra – Capitolo 36: Vincere con il Cuore in Gol – Capitolo 37: Chi Troppo Vuole… – Capitolo 38: Mamma, Li Turchi! – Capitolo 39: Aria di Casa Mia? – Capitolo 40: Qual è l’Obbiettivo di Thohir? – Capitolo 41: Sulle Orme di Spalletti … – Capitolo 42: Ombre Azzurre – Capitolo 43: Dalla Russia con Amore – Capitolo 44: La Prima Volta. Contro l’Arabia Saudita… – Capitolo 45: Profondo Azzurro – Capitolo 46: Il Pezzo Mancante – Capitolo 47: Campioni d’Europa – Capitolo 48: Nel Guinness ma Sconfitti …