Pasqualino Minuti, minuti decisivi
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Pasqualino Minuti
Pasqualino Minuti è uno dei più piccoli della compagnia. Classe 1965, è un peperino che pare destinato a divenire profeta in patria essendo nato a San Benedetto del Tronto e vestendo i colori rossoblù della Samb. Nel campionato Primavera si è segnalato per quel suo modo di giocare fatto di scatti e imprevedibilità, l’irriverenza della gioventù lo ha messo in lista d’attesa per un posto tra i grandi e Sonetti realizza il sogno facendolo debuttare in B all’ultima giornata in un 4-0 rifilato al derelitto Pescara.
Il giovane Minuti resta rossoblù per altre due stagioni, ma mette insieme solamente 5 presenze; parte per Lucca, poi Siena e Lanciano, stagioni in cui mette a frutto il mestiere che a Fano ha ormai imparato benissimo, e nella C2 edizione 88-89 insacca 15 palloni (in 29 presenze) che lo proiettano in B a Licata, 33 gare e 3 reti, di cui una storica al Torino che causò purtroppo la morte di un giovane tifoso licatese, assiepato assieme ad altri su di uno stabile in costruzione, perché il Liotta quel giorno era stracolmo!
Le ultime stagioni
Ormai maturo, lo attendono altre tre stagioni alla sua Samb, che trascina prima in C1 e poi alla conquista della Coppa Italia di C, prima di una ripartenza dalla D a Giulianova e altre stagioni da protagonista ad Avellino (sale in B ma non viene confermato), Ascoli e Pisa. Superata la soglia dei 33 anni, scende tra i dilettanti di casa e oggi è apprezzato allenatore locale con la certezza di aver lasciato un ottimo ricordo ovunque ha giocato!