7 ottobre 2011, il primo gol azzurro di Claudio Marchisio
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Il centrocampo era il regno di Claudio Marchisio (Torino, 19-1-1986): da regista davanti alla difesa a trequartista a contatto con gli attaccanti, dove lo mettevi ti regalava grandi prestazioni.
Una vita alla Juventus, dalle giovanili alla prima squadra, con un paio di “deviazioni”: un anno a Empoli, ventunenne, per accumulare esperienza, e un altro allo Zenit San Pietroburgo, per chiudere ad appena 32 anni una bella carriera, funestata nelle ultime stagioni da incidenti di gioco (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro) e relative ricadute.
Il Piccolo Lord (definizione regalatagli da Federico Balzaretti per la sua eleganza in campo e fuori) in carriera ha vinto un campionato di Serie B (Juventus 2006-07: lui non abbandonò Madama dopo la caduta…), 7 scudetti (Juventus 2011-12, 2012-13, 2013-14, 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18), un campionato russo (Zenit San Pietroburgo 2018-19), 3 Supercoppe Italiane (Juventus 2012, 2013, 2015) e 4 Coppe Italia (Juventus 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18). In Nazionale, 55 presenze e 5 reti, la prima delle quali appunto a Belgrado, il 7 ottobre 2011 (Serbia-Italia 1-1).
Il tabellino della partita
Belgrado, 7 ottobre 2011
SERBIA-ITALIA 1-1
Reti: 1’ Marchisio, 26’ Ivanovic.
Serbia: Jorgacevic, Ivanovic, Rajkovic, Subotic, Kolarov, Fejsa (46’ R. Petrovic), Stankovic (88’ Jovanovic), Krasic (76’ Zigic), Ninkovic, Tosic, Pantelic.
Ct: V. Petrovic.
Italia: Buffon, Maggio, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Pirlo, Marchisio (70’ Nocerino), Montolivo (81’ Aquilani), Rossi, Cassano (67’ Giovinco).
Ct: Prandelli.
Arbitro: Proença (Portogallo).