6 novembre 1996: Ultima partita da Ct di Arrigo Sacchi
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Arrigo Sacchi
Le doti da innovatore di Arrigo Sacchi (Fusignano, 1-4-1946) sono universalmente riconosciute, basti pensare che nel 2007 The Times lo ha messo all’undicesimo posto della propria graduatoria degli allenatori, primo tra gli italiani, e nel 2019 France Football lo ha inserito al terzo posto della classifica dei 50 migliori tecnici di sempre. Appassionato di calcio fin da bambino, ma senza una carriera da calciatore alle spalle, Arrigo si forma come allenatore nelle categorie dilettantistiche mentre gira tutta Europa per conto dell’azienda di calzature di famiglia.
Ottiene il patentino a Coverciano, dove le sue doti vengono apprezzate da Italo Allodi, deus ex machina della cittadella federale. Compie i primi passi importanti della carriera allenando la Primavera del Cesena, il Rimini in C1 e la Primavera della Fiorentina. Approda a Parma e porta i ducali in Serie B, dove sfiora la promozione ma soprattutto elimina il Milan dalla Coppa Italia.
Il Milan e la consacrazione
Così la stagione successiva, 1987-88, Silvio Berlusconi lo vuole sulla panchina rossonera e il mondo scopre Arrigo Sacchi: con il Diavolo, in quattro anni, vince uno scudetto (1987-88), una Supercoppa Italiana (1988), due Coppe dei Campioni (1988-89 e 1989-90), due Supercoppe Europee (1989 e 1990) e due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990). Nel 1991, sfiorito il progetto di Azeglio Vicini, gli viene affidata la Nazionale: per lui, da Ct azzurro, 53 panchine (questa è l’ultima) e un titolo di vicecampione del Mondo a Usa ‘94.
Il Tabellino
Sarajevo, 6 novembre 1996
BOSNIA ERZEGOVINA-ITALIA 2-1
Reti: 5’ Salihamidzic, 10’ Chiesa, 43’ Bolic.
Bosnia Erzegovina: Dedic, Konjic (74’ Pintul), Begic, Jasarevic, Sabic (71’ Dadic), Glavas, Halilovic (61’ Kapetanovic), Salihamidzic, Beserevic, Bolic (63’ Brkic), Balic (60’ Music).
Ct: Musurovic.
Italia: Toldo (46’ Marchegiani), Carnasciali, Padalino, Maldini, Torricelli (70’ Apolloni), Zola, Di Matteo (46’ Giunti), Albertini, D. Baggio (46’ Lentini), Casiraghi (46’ Ravanelli), Chiesa (46’ Simone).
Ct: Sacchi.
Arbitro: Sedlacek (Austria).