6 aprile 1924, debutto azzurro per Gianpiero Combi, unica presenza per Severino Rosso e ultima presenza per Feliciano Monti e Felice Romano
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La Aranycsapat (Squadra d’oro) arriverà quasi una cinquantina d’anni dopo, ma già a metà degli anni Venti l’Ungheria – e il calcio danubiano in genere – è un brutto cliente per tutti. Lo scopre a sue spese anche l’Italia di Pozzo, che pure nel decennio successivo farà incetta di trofei.
Quel giorno, a Budapest, l’amichevole (chiusa con la peggior sconfitta di sempre nella storia azzurra) serve per tenere a battesimo Gianpiero Combi (Torino, 20 novembre 1902 – Imperia, 12 agosto 1956), uno dei più grandi portieri della storia del calcio mondiale, vincitore della Coppa Internazionale nel 1930 e nel 1935, Campione del Mondo 1934, 47 presenze in azzurro.
Assieme a lui esordisce Severino Rosso (Vercelli, 13 dicembre 1898 – Vercelli, 1 gennaio 1976), che non avrà altre occasioni in Nazionale, mentre chiudono definitivamente con la maglia azzurra Feliciano Monti (Fratta Polesine, Rovigo, 19 dicembre 1902 – Padova, 16 giugno 1990), alla terza presenza, e Felice Romano (Buenos Aires, Argentina, 6 luglio 1894 – Reggio Emilia, 20 agosto 1971), alla quinta apparizione.
Il tabellino della partita
Budapest, 6 aprile 1924
UNGHERIA-ITALIA 7-1
Reti: 17’ e 42’ rig. Braun, 49’ Eisenhoffer, 59’, 60’ e 69’ Molnar, 70’ Opata, 76’ rig. Cevenini III.
Ungheria: Zsak, Fogl II, Fogl III, Toth, Pruha, Blum, Braun, Molnar, Opata, Eisenhoffer, Jeny.
Ct: Kiss.
Italia: Combi, V. Rosetta, R. De Vecchi, Cevenini III, F. Romano, Aliberti, L. Conti, Ardissone, Baloncieri, Rosso, Monti III.
Ct: Pozzo.
Arbitro: Seemann (Austria).