30 ottobre 1977: la morte di Renato Curi
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Renato Curi
No, Renato Curi (Montefiore dell’Aso, Ascoli, 20-9-1953 – Perugia, 30-10-1977) non aveva ancora indossato la maglia azzurra, ma le qualità che stava evidenziando nel Perugia di Ilario Castagner lo avrebbero portato lontano.
Invece, quel maledetto 30 ottobre, affrontando la Juventus nello stadio di casa, che subito gli sarebbe stato intitolato, Renato prova uno scatto e si accascia a terra, fulminato da un arresto cardiaco, una drammatica scena che si sarebbe ripetuta 35 anni dopo, a Pescara, con Piermario Morosini.
Dicevamo dello stadio, prontamente intitolato alla memoria di Renato Curi: la Nazionale vi ha giocato cinque incontri, vincendone quattro (Italia-Cipro 3-1, Italia-Scozia 2-0, Italia-Georgia 1-0 e Italia-Sudafrica 1-0) e pareggiandone una (Italia-Lussemburgo 1-1). Ecco il tabellino del primo match.
La prima partita al Renato Curi di Perugia
Perugia, 22 dicembre 1993 – Stadio Renato Curi
ITALIA-CIPRO 3-1
Reti: 53’ Altobelli, 68’ rig. Tsighis, 82’ Cabrini, 86’ rig. Rossi.
Italia: G. Galli, Bergomi, Cabrini, F. Baresi, Vierchowod, Righetti (46’ Collovati), Conti (60’ Fanna), Bagni, Rossi, Dossena, Altobelli.
Ct: Bearzot.
Cipro: Costantinou, Miamiliotis, Kezos, Yiangoudakis, Erotokritou, N. Pantziaras, Tsighis, Kouis, Fotis, K. Pantziaras (86’ Kounas), Theophanous (82’ Pascalis).
Ct: Spasos.
Arbitro: Donnelly (Irlanda del Nord).