3 luglio 1998, ultima partita da Ct di Cesare Maldini
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Una vita nel pallone (in senso buono): questa, in estrema sintesi, la descrizione di Cesare Maldini (Trieste, 5 febbraio 1932 – Milano, 3 aprile 2016).
Calciatore di ottimo livello con Triestina, Milan e chiusura nel Torino, esperienze da allenatore nel Milan, poi esperienze con Foggia, Ternana e Parma, fino a quando – nel 1980 – entra nei ranghi federali come vice di Enzo Bearzot (che affianca nella conquista del titolo mondiale nell’82).
Chiusa la parentesi al fianco del Vecio, gli viene affidata l’Under 21 con la quale vince per tre volte consecutive il Campionato Europeo. Promosso in Nazionale A dopo l’esonero di Sacchi, guida gli Azzurri ai Mondiali 1998, dove si ferma ai quarti di finale, battuto solo ai calci di rigore dalla Francia padrona di casa, che poi si aggiudicherà il trofeo. Per lui, 20 presenze, 10 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte.
In realtà, Cesarone – oltre che apprezzato dirigente del Milan – è stato Ct pure del Paraguay. Accadde nel 2002: quattro amichevoli (1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta) e 4 partite ai Mondiali (1 vittoria, 1 pareggio, 2 sconfitte, compresa quella negli ottavi di finale contro la Germania).
Il tabellino dell’ultima partita
Parigi, 3-7-1998
FRANCIA-ITALIA 4-3 (dopo i calci di rigore)
Sequenza rigori: Zidane gol, R. Baggio gol, Lizarazu parato, Albertini parato, Trezeguet gol, Costacurta gol, Henry gol, Vieri gol, Blanc gol, Di Biagio traversa.
Francia: Barthez, Thuram, Blanc, Desailly, Lizarazu, Karembeu (Henry dal 65′), Deschamps, Zidane, Petit, Guivarc’h (65′ Trezeguet), Djorkaeff.
Ct: Jacquet.
Italia: Pagliuca, Cannavaro, P. Maldini, D. Baggio (52′ Albertini), Costacurta, Bergomi, Moriero, Di Biagio, Vieri, Pessotto (Di Livio dal 90′), Del Piero (67” R. Baggio).
Ct: Maldini.
Arbitro: Dallas (Scozia).