3 febbraio il Compleanno di Renzo De Vecchi, il Figlio di Dio
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Per spiegare le qualità tecniche di Renzo De Vecchi (Milano, 3 febbraio 1894 – Milano, 14 maggio 1967) basta ricordare il nomignolo che gli affibbiarono i tifosi del Milan: Figlio di Dio.
A 15 anni è già in prima squadra e a quanto pare è Herbert Kilpin, fondatore del Diavolo, a insegnargli i rudimenti tattici del gioco. Parte da terzino sinistro, ma si imporrà come mezzala.
Nel 1913, dopo quattro stagioni al Milan, accetta le avanches del Genoa, che gli offre un impiego in banca e un “regalo” da 24.000 lire (non ridete, Millennials: sarebbero 97.000 euro di oggi…), e qui prende corpo la leggenda.
In totale, con il club rossoblù resterà fino al ritiro – che avviene nel 1929 – totalizzando 286 presenze e 40 reti.
Nessun gol, invece, in Nazionale, ma ben 43 le partite giocate, molte delle quali da capitano.