29 ottobre 1997, debutto azzurro di Gianluigi Buffon
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Il battesimo azzurro di Gianluigi Buffon (Carrara, 28-1-1978) venne celebrato da Cesarone Maldini, alle prese con le partite di qualificazione ai Mondiali 1998: 58 minuti al posto dell’infortunato Pagliuca e il dado fu tratto.
Da quel giorno, incidenti a parte, la lunga storia d’amore fra Gigi e la maglia azzurra è durata 176 partite, attraversando tutti i Ct fino al “traghettatore” Di Biagio e interrompendosi solo nel 2018, a 40 anni come Zoff (per poi riprendere nell’agosto 2023, quando Gravina lo ha ingaggiato come capo delegazione azzurro).
L’elenco dei record che tuttora detiene è impressionante: maggior numero di presenze in Serie A (657); calciatore con più presenze in Nazionale (176); calciatore con più presenze da capitano in Nazionale (80); portiere con la più lunga striscia di imbattibilità nella storia della massima serie italiana (974 minuti); portiere con più partite consecutive senza subire gol in Serie A (10); calciatore ad aver vinto il maggior numero di campionati di Serie A (10); calciatore ad aver vinto più volte la Coppa Italia, insieme a Roberto Mancini (6); calciatore ad aver vinto più volte la Supercoppa Italiana (7); uno dei quattro calciatori al mondo, insieme ad Antonio Carbajal, Rafael Márquez e Lothar Matthäus, ad aver partecipato a cinque edizioni dei Mondiali (1998, peraltro senza scendere in campo, 2002, 2006, 2010 e 2014); calciatore italiano con più presenze in Coppa Campioni/Champions League (117); calciatore ad aver vinto il maggior numero di trofei con la maglia della Juventus (23)…
Il tabellino della partita
Mosca, 29 ottobre 1997
RUSSIA-ITALIA 1-1
Reti: 49’ Vieri, 52’ aut. Cannavaro.
Russia: Ovcinnikov, Radimov, Chugainov, Popov (80’ Thikonov), Yanovskij, Kovtun, Onopko (42’ Zvejba), Alenichev, Yuran, Kolyvanov, Kanchelskis (46’ Khokhlov).
Ct: Ignatiev.
Italia: Pagliuca (32’ Buffon), Pessotto (54’ Benarrivo), Nesta, Costacurta, Cannavaro, P. Maldini, D. Baggio, Albertini, Di Matteo, Ravanelli (60’ Del Piero), Vieri.
Ct: C. Maldini.
Arbitro: Mikkelsen (Danimarca).