29 marzo 2011, il debutto azzurro (con espulsione…) di Davide Astori
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Chi era Davide Astori (San Giovanni Bianco, Bergamo, 7 gennaio 1987 – Udine, 4 marzo 2018)? Dovendo per forza sintetizzare, limitiamoci a dire che era un ottimo difensore, che i tifosi delle squadre in cui ha giocato (dalle giovanili nel Milan alla Fiorentina, alla Nazionale) ricordano – con le lacrime agli occhi – il suo tempismo e il suo carisma in campo, che chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ancora ne apprezza le qualità umane e che il destino – cinico e baro per definizione – gli ha teso una trappola ad appena 31 anni.
Era in ritiro all’Hotel Là di Moret di Udine con la Viola, che avrebbe dovuto affrontare un match di campionato contro l’Udinese.
Quella maledetta domenica mattina venne trovato senza vita in camera sua. L’autopsia parlò di “morte cardiaca improvvisa seguita a fibrillazione ventricolare dovuta a una cardiomiopatia aritmogena silente”.
Cagliari e Fiorentina decisero di ritirare immediatamente la maglia numero 13, la “sua”. In Nazionale, per la cronaca, ha raccolto 14 presenze e un gol.
Il tabellino della partita
Kiev, 29 marzo 2011
UCRAINA-ITALIA 0-2
Reti: 27’ G. Rossi, 81’ Matri.
Ucraina: Shovkovskiy, Fedetskiy, Tymoschuk, Rakytskyy, Oshchipko, Stepanenko, Rotan, Gusev, Aliev (54’ Devic), Yarmolenko, Seleznyov.
Ct: Kalitvintsev.
Italia: Viviano, Maggio (46’ Santon), Gastaldello, Chiellini (17’ Astori), Criscito, Marchisio (88’ Parolo), Montolivo, Nocerino, Aquilani (46’ Giovinco), Gilardino (76’ Bonucci), G. Rossi (62’ Matri).
Ct: Prandelli.
Arbitro: Nikolaev (Russia).
Nota: Espulso Astori al 74’.