28 maggio 2018, debutto da Ct di Roberto Mancini
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Il calcio italiano era sotto choc, dopo l’eliminazione della Nazionale dai Mondiali 2018. Serviva un nuovo programma, un nuovo Ct. Alla fine, dopo il breve e insipido interregno di Di Biagio, rimasero in corsa per la panchina azzurra Carlo Ancelotti e Roberto Mancini (Jesi, 27 novembre 1964): la spuntò quest’ultimo, che si mise subito al lavoro per ricostruire non solo una squadra, ma anche il rapporto fra questa e un ambiente assolutamente depresso.
C’è riuscito, il Mancio, nel migliore dei modi, regalando all’Italia la gioia della vittoria nell’Europeo 2021, spostato di un anno dalla cadenza naturale causa Covid.
Poi, purtroppo, pochi mesi dopo il trionfo di Wembley anche per lui è arrivata la mazzata dell’esclusione dai Mondiali 2022, ma il Mancio – dopo l’inevitabile sconforto – non si è perso d’animo, continuando a onorare il contratto che lo lega alla Federcalcio.
Si è rimboccato le maniche, ha dato il via all’ennesima ricostruzione andando a scovare i “suoi” ragazzi in giro per il mondo o nelle categorie inseriori. Oggi, tutti noi gli chiediamo un nuovo Miracolo Italiano: saprà accontentarci?
Il tabellino del debutto
San Gallo, 28 maggio 2018
ITALIA-ARABIA SAUDITA 2-1
Reti: 21’ Balotelli, 69’ Belotti, 72’ Al-Shehri.
Italia: Donnarumma, Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito (87’ De Sciglio), Florenzi (67’ Bonaventura), Jorginho, Pellegrini (73’ Cristante), Politano (73’ Verdi), Balotelli (58’ Belotti), Insigne (84’ Chiesa).
Ct: Mancini.
Arabia Saudita: Al-Owais, Al-Shahrani, Os. Hawsawi (84’ Al-Bulayhi), Othman (90’ M. Hawsawi), Al-Harbi, Otayf, Al-Shehri, Kanno, Al-Faraj (90’ Al-Moqahwi), Al-Jassam (46’ Al-Dawsari), Abu Radiah Assiri (69’ Al-Muwallad).
Ct: Pizzi.
Arbitro: Scharer (Svizzera).