27 luglio, Compleanno di Adolfo Baloncieri
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Tanto per capire di chi stiamo parlando: se vi siete imbattuti, leggendo un brano di storia calcistica, nel termine “Balon Boys”, destinato ai ragazzi delle giovanili del Torino, uno dei migliori vivai d’Italia, sappiate che questi Balon Boys altri non sono che i ragazzi “svezzati” da Adolfo Baloncieri (Castelceriolo, Alessandria, 27 luglio 1897 – Genova, 23 luglio 1986) nelle giovanili granata.
Ma i pur buoni risultati ottenuti da tecnico sono poca cosa rispetto alla sua carriera da calciatore, sviluppatasi tra Alessandria e Torino. Già, perché “Balon” è giudicato uno dei migliori calciatori italiani di sempre, un attaccante all’altezza di miti come Giuseppe Meazza e Valentino Mazzola.
Che poi in realtà definirlo attaccante significa mortificarne le qualità tecniche: era un regista, un trequartista, una prima e una seconda punta, il tutto racchiuso in unico calciatore.
La Nazionale, ovviamente, non poté fare a meno di lui: il bilancio finale è di 47 presenze e 25 reti segnate. Una curiosità: quando l’Alessandria lo cedette al Torino per 70.000 lire, i tifosi insorsero.
Per tranquillizzarli, il presidente – tale Giovanni Ronza – pare abbia detto loro: «Non è il caso di disperare, abbiamo ceduto un vecchio ronzino». Per la cronaca, Baloncieri in maglia granata disputò 194 partite segnando 101 gol…