26 febbraio 1974, ultima presenza azzurra di Giuseppe Sabadini
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Ci sono calciatori che vengono ricordati meno di altri, eppure hanno storie e curricula di tutto rispetto.
È il caso di Giuseppe Sabadini (Sagrado, Gorizia, 26 marzo 1949), difensore lanciato in Serie A nella Sampdoria da Fulvio Bernardini prima di passare al Milan, con cui vince 3 Coppa Italia (1971-72, 1972-73 e 1976-77) e una Coppa delle Coppe (1972-73), al Catanzaro, al Catania e all’Ascoli, per un totale di 393 presenze e 17 reti in Serie A.
Terzino applicato in marcatura quanto esplosivo in contropiede (con 10” e 5 sui 100 metri fu considerato il calciatore più veloce della Serie A), quando i club dei tifosi lo chiamavano per una serata, lui li… ripagava imbracciando la chitarra (pare se la cavasse benissimo).
In Nazionale, per lui, solo 4 presenze e nessuna rete: l’ultima oggi, nel 1974, subentrando al 18’ a capitan Facchetti (a cui aveva strappato il titolo di calciatore più veloce).
Il tabellino della partita
26 febbraio 1974, Roma
ITALIA-GERMANIA OVEST 0-0
Italia: Zoff, Spinosi, Facchetti (18’ Sabadini), Benetti, F. Morini, Wilson, A. Mazzola, F. Capello (87’ Juliano), Chinaglia, Rivera, Chiarugi.
Ct: Valcareggi.
Germania Ovest: Maier, Höttges (80’ H. Kremers), Breitner, Cullmann, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Hoeness, Overath, G. Müller, Netzer, Heynckes.
Ct: Schön.
Arbitro: Bucheli (Svizzera).