23 settembre, Compleanno di Paolo Rossi
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Enzo Bearzot ha sfidato il mondo, per lui, e lui, Paolo Rossi (Prato, 23-9-1956 – Siena, 9-12-2020), lo ha ripagato alla grande. Reduce da una squalifica di due anni legata al calcioscommesse, Paolo tornò a giocare (nella Juventus) sul finire della stagione 1981-82. Troppo poco, secondo la critica, per trovare la giusta forma in vista dei Mondiali 1982, ma Bearzot andò dritto per la sua strada: Rossi era stato protagonista nel ‘78 in Argentina e lo sarebbe stato pure in Spagna.
Le prime partite della fase finale del mundial sembrano dare torto al Ct: il centravanti fatica a reinserirsi nei meccanismi della squadra, il gol è una chimera. Poi, quando il gioco si fa duro sul serio, nel secondo gironcino, il mondo impara a conoscere e apprezzare “Pablito”, “el hombre del partido”, infine “el hombre del mundial”. Tre gol che schiantano il favoritissimo Brasile, una doppietta per annichilire la Polonia in semifinale, il gol d’apertura nella finale contro la Germania Ovest: Paolo Rossi esprime tutto il suo potenziale, fa incetta di Palloni e Scarpe d’Oro, regala all’Italia un titolo di Campione del Mondo che ancora oggi è vissuto come il più grande successo degli Azzurri. Bearzot aveva avuto decisamente ragione…