22 ottobre 1933, debutto azzurro e gol di Felice Placido Borel
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Felice Placido Borel (Nizza, 5-4-1914 – Torino, 21-2-1993) non aveva doti fisiche da granatiere, però possedeva velocità e senso del gol.
La carriera di Farfallino (ribattezzato così dal giornalista Carlin Bergoglio perché sembrava “sorvolare” le difese avversarie) si sviluppò tra Juventus e Torino (per niente importanti le comparsate con Alessandria e Napoli) a suon di gol: 170 in 336 partite. Andò peggio in Nazionale, perché il feeling con il Ct bi-Campione del Mondo, Vittorio Pozzo, non sbocciò mai. Oltre a questa partita, Borel ne disputò appena altre due, la seconda delle quali a Firenze contro la Spagna nei quarti di finale del Mondiale 1934. Grazie a quella presenza, Farfallino poté fregiarsi del titolo di Campione del Mondo.
Il tabellino della partita
Budapest, 22 ottobre 1933
UNGHERIA-ITALIA 0-1
Rete: 43’ Borel.
Ungheria: Hada, Koranyi I, Biro, Szalay, Sarosi I, Palotas, Mikes, Takacs II, Polgar, Toldi, Kemeny.
Ct: Nadas.
Italia: Combi, Rosetta, Caligaris, Pizziolo, Monti, Bertolini, Guarisi, Cesarini, Borel, Ferrari, Orsi.
Ct: Pozzo.
Arbitro: Rous (Inghilterra).