21 maggio 1922, prima doppietta azzurra di Adolfo Baloncieri
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Per capire chi sia stato Adolfo Baloncieri (Castelceriolo, Alessandria, 27 luglio 1897 – Genova, 23 luglio 1986), partiamo da quanto ha scritto Carlo Felice Chiesa ne “Il secolo azzurro”: «Se fosse possibile una graduatoria assoluta dei grandi registi del calcio mondiale di ogni epoca, probabilmente Adolfo Baloncieri, atleta di un tempo tanto remoto rispetto al nostro, finirebbe tra i primi, se non il primo in assoluto».
Non basta il parere dell’amico e collega Chiesa? Allora sappiate che Gianni Brera lo collocava, in un’ideale classifica dei migliori interni di tutti i tempi, alla pari con Meazza e Valentino Mazzola, mentre un altro grande del giornalismo italiano, Antonio Ghirelli, scrisse che aveva «il senso della manovra, la percezione del movimento, l’intuito della posizione, la rapidità del tiro».
Già, perché Baloncieri, oltre a far girare la squadra, spesso e volentieri indossava i panni del bomber. Come in Nazionale, dove raccolse 47 presenze segnando 25 gol.
Quella contro il Belgio fu la prima doppietta azzurra: ebbe modo di ripetersi il 22 marzo 1925 contro la Francia e il 9 giugno 1928 contro l’Egitto, mentre il 30 gennaio 1927, contro la Svizzera, mise a segno addirittura una tripletta.
Il tabellino della partita
Milano, 21 maggio 1922
ITALIA-BELGIO 4-2
Reti: 42’ e 58’ Baloncieri, 46’ Larnoe, 56’ Moscardini, 71’ Burlando, 88’ Thys.
Italia: Trivellini, Caligaris, De Vecchi, Barbieri, Burlando, Romano, Migliavacca, Baloncieri, Moscardini, Cevenini, Forlivesi.
Ct: Commissione tecnica della Federazione.
Belgio: Debie, Pirlot, Verbeeck, Fierens, Van Halme, Van Hege, Elst, Gillis, Larnoe, Thys, Michel.
Ct: Well.
Arbitro: Mutters (Olanda)