21 luglio 1952, ultima partita in azzurro per Giovanni Azzini, Aredio Gimona, Francesco La Rosa e Giovan Battista Rota
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Quattro azzurri – non di fascia altissima, per la verità – giungono al passo d’addio in Nazionale.
Giovanni Azzini
Giovanni Azzini (Quinzano d’Oglio, Brescia, 29 agosto 1929 – Cremona, 4 giugno 1994), centrocampista cresciuto nel Brescia e consacratosi nel Padova di Rocco, è ricordato soprattutto per un pasticciaccio accaduto il 30 marzo 1958. Padova-Atalanta 0-3, bergamaschi salvi ma poi retrocessi per illecito sportivo. L’ex fidanzata di Azzini aveva denunciato un incontro fra Giovanni, il portiere biancoscudato Casari e Gegio Gaggiotti, noto faccendiere pallonaro. Morale della favola: Atalanta in B e Azzini squalificato a vita. Poi l’Atalanta venne riabilitata e la squalifica ridotta a due anni. Per Azzini, comunque, quella fu l’unica presenza in Nazionale.
Aredio Gimona
Aredio Gimona (Isola d’Istria, oggi Slovenia, 1 febbraio 1924 – Livorno, 1994), pure lui centrocampista, ha giocato con Pro Gorizia, Milan, Palermo, Juventus, Pro Patria, Livorno ed Empoli. Anche lui venne squalificato a vita (pena successivamente ridotta), perché durante un Roma-Palermo fratturò tibia e perone di Bruno Pesaola. In Nazionale, 3 presenze e altrettante reti.
Francesco La Rosa
Francesco La Rosa (Messina, 9 dicembre 1926 – Milano, 8 aprile 2020), invece, giocava attaccante. Melzo, Laveno Mombello, Triestina, Palermo, Pro Patria, Saronno, Sondrio e Stradella le tappe di una carriera che lo ha vinto indossare 2 volte (nessun gol) la maglia azzurra.
Giovan Battista Rota
Il quarto – in ordine alfabetico… – della lista è Giovan Battista Rota (Bergamo, 18 luglio 1932 – Bergamo, 10 luglio 2018), grintoso difensore che in seguito otterrà buoni risultati da allenatore. Atalanta (soprattutto), Bologna e Spal le sue squadre da calciatore, oltre a 2 presenze e 0 reti in Nazionale. Da allenatore, invece, guidò Atalanta (a più riprese), Cremonese, Spal, Modena, Piacenza, Vicenza, Palazzolo, Lecco e Pergocrema.
Il tabellino della partita
21-7-1952, Helsinki (OL)
Italia-Ungheria 0-3
Reti: 11’ e 20’ Palotas P., 83’ Kocsis S.
Italia: Bugatti, Rota, Corradi, M. Neri, Azzini, Venturi, A. Mariani, Pandolfini, La Rosa, Gimona, Fontanesi.
Ct: C. Beretta.
Ungheria: Grosics, Buzansky, Lantos, Bozsik, Lorant, Zakarias, Csordas, S. Kocsis, P. Palotas, Puskas, Hidegkuti.
Ct: Sebes.
Arbitro: Van der Meer (Olanda).