20 maggio 1931: Italia-Scozia 3-0, primo confronto con una Nazionale britannica
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Che cos’era lo Splendido Isolamento calcistico britannico lo ha spiegato così Adalberto Bortolotti sull’Enciclopedia del Calcio Treccani: “Gli inglesi hanno inventato il calcio moderno, ne hanno fissato le prime regole essenziali e lo hanno esportato quasi in tutto il mondo. Per questo motivo si sono sentiti a lungo così superiori a tutti, in un teorico rapporto tra maestri e allievi, da snobbare i contatti e le competizioni internazionali, con l’ovvia eccezione dei confronti interbritannici con le rappresentative di Scozia, Irlanda e Galles. Questo voluto isolamento ha generato il mito dell’invincibilità, un mito sorretto peraltro da pochissimi riscontri concreti e tutti risalenti a fine Ottocento e ai primi anni del Novecento, quando il resto dell’Europa era ancora fermo ai rudimenti della tecnica calcistica”.
Così diventa addirittura “storica” l’amichevole disputata dall’Italia, il 20 maggio 1931, a Roma, allo Stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista, il “padre” dell’attuale Stadio Flaminio: era la prima volta che gli azzurri affrontavano una rappresentativa britannica.
La “prima volta” con l’Inghilterra verrà il 13 maggio 1933, quella con l’Irlanda del Nord il 25 aprile 1957 e quella con il Galles l’1 maggio 1965.
Il tabellino della partita
Roma, 20 maggio 1931
ITALIA-SCOZIA 3-0
Reti: 6’ Costantino, 42’ Meazza, 87’ Orsi.
Italia: Combi, Monzeglio, Caligaris, Ferraris, Bernardini, Bertolini, Costantino, Cesarini, Meazza, Ferrari, Orsi.
Ct: Pozzo.
Scozia: Jackson, Blair, Nibloe, MacNab, MacDougall, Miller, Love, Paterson, Boyd, Robertson, Liddle.
Ct: Commissione tecnica della Federazione.
Arbitro: Bauwens (Germania).