19 maggio: compleanno di Andrea Pirlo
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Il Maestro, al secolo Andrea Pirlo (Flero, Brescia, 19 maggio 1979), pareva destinato a una brillante carriera in un ruolo – quello di trequartista – che però presenta molti rischi (i difensori si accaniscono volentieri, contro i fantasisti) e a volta ti preclude la possibilità di giocare quanto meriti: con l’avvento del cosiddetto “calcio moderno”, chi tende a uscire dagli schemi esce… di squadra.
L’uomo del destino, per Pirlo, è stato Carlo Mazzone, che allenando il Brescia vide in Andrea insospettate doti da regista. Facendolo arretrare di qualche metro, Mazzone regalò al calcio italiano il miglior regista possibile e allungò la carriera del calciatore.
Carriera che si è dipanata tra Brescia, Inter, Reggina, Milan, Juventus e New York City, ventidue stagioni che gli hanno regalato 6 scudetti (Milan 2003-04, 2010-11; Juventus 2011-12, 2012-13, 2013-14, 2014-15), 2 Coppe Italia (Milan: 2002-03; Juventus 2014-15), 3 Supercoppe Italiane (Milan 2004; Juventus 2012, 2013), 2 Champions League (Milan 2002-03, 2006-07), 2 Supercoppe Europee (Milan 2003, 2007), 1 Coppa del mondo per club (Milan 2007) e 1 promozione dalla Serie B (Brescia 1996-97). In Nazionale, 1 Europeo Under 21 (2000) e il titolo di Campione del Mondo (2006), per un totale di 116 presenze e 13 reti.