18 febbraio 2004, il debutto azzurro di Sergio Volpi
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Nel calcio, come nella vita, ci sono i predestinati e quelli che invece devono sudare le proverbiali sette camicie per raggiungere l’obbiettivo che si sono dati.
Sergio Volpi (Orzinuovi, Brescia, 2 febbraio 1974) appartiene a questa seconda categoria: calciatore di grande intelligenza tattica e scarse doti fisiche, raggiunge l’apice della popolarità grazie a una… figurina (in coppia con Poggi) veicolata assieme ai pacchetti di chewing gum e, a detta dei collezionisti, introvabile.
Un po’ poco, per un registino illuminato, bravo tecnicamente e particolarmente efficace sui calci piazzati.
Per arrivare a vestire la maglia della Nazionale gli tocca aspettare di compiere 30 anni: pochi giorni dopo il compleanno, Trapattoni lo schiera all’82’ in amichevole a Palermo contro la Repubblica Ceca.
Poi, più nessuna notizia da Coverciano fino al 18 agosto dello stesso anno, quando Marcello Lippi – che ha rilevato il Trap dopo gli Europei – lo veste d’azzurro a Reykjavik (Islanda-Italia 2-0).
Si chiude lassù, all’altezza del circolo polare artico, la sua esperienza in Nazionale: sostituito all’inizio del secondo tempo da Blasi, Volpi continuerà a seguire gli Azzurri come tutti noi, alla tivù…
Il tabellino della partita
18 febbraio 2004, Palermo
ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-2
Reti: 14’ Vieri, 42’ Stajner, 86’ Di Natale, 88’ Rosicky.
Italia: Buffon (46’ Toldo); Panucci (46’ Oddo), Nesta (46’ Ferrari), Legrottaglie (46’ Adani), Bettarini (79’ Pancaro); Perrotta (82’ Volpi), Pirlo (46’ Barone); Fiore (64’ Nervo), Totti (46’ Delvecchio), Del Piero (64’ Di Natale); Vieri (46’ Corradi).
Ct: Trapattoni.
Repubblica Ceca: Blazek (46’ Kinsky); Grygera (46’ Jiranek), Bolf (87’ Vorisek), Rozehnal (46’ Drobny), Jankulovski; Galasek (56’ Hubschman); Poborsky (46’ Heinz), Rosicky, Nedved (80’ Jarosik), Stajner (46’ Tyce); Koller (46’ Lokvenc).
Ct: Bruckner.
Arbitro: Braahmaar (Olanda).