17 maggio 1953, ultima partita in azzurro per Amedeo Amadei
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Per tutti era “il fornaretto”, e in effetti al termine della carriera agonistica Amedeo Amadei (Frascati, Roma, 26 luglio 1921 – Grottaferrata, Roma, 24 novembre 2013) tornò a Frascati a portare avanti il forno di famiglia, come imponeva la tradizione.
In realtà, Amadei è stato uno degli attaccanti più prolifici del calcio italiano, basti pensare che ancora oggi – a 67 anni dal suo addio ai campi da gioco – occupa il sedicesimo posto nella classifica dei marcatori di sempre della Serie A con 174 reti in 423 partite, alla media di 0,41 gol a partita. Legò indissolubilmente il suo nome a quello della Roma, con cui vinse lo scudetto 1941-42, ma giocò anche nell’Atalanta, nell’Inter e nel Napoli. In Nazionale, per lui, 13 presenze e 7 reti.
Il tabellino della Partita
Roma, 17 maggio 1953
ITALIA-UNGHERIA 0-3
Reti: 40’ Hidegkuti, 63’ e 70’ Puskas.
Italia: Sentimenti, Giovannini, Cervato, Bortoletto, Grosso, Venturi, Boniperti (46’ Vivolo), Pandolfini, Galli, Amadei, Cervellati.
Ct: Beretta e Meazza.
Ungheria: Grocsis, Buzanszky, Lantos, Bozsik, Lorant, Zakarias, Budai, Kocsis, Hidegkuti (46’ Palotas), Puskas, Czibor.
Ct: Manoli.
Arbitro: Evans (Inghilterra).