14 dicembre 1947 debutto azzurro di Carlo Annovazzi e Valerio Bacigalupo
Il tempo di lettura dell'articolo è di 1 minuti
Carlo Annovazzi
Giocava a centrocampo, Carlo Annovazzi (Milano, 24 maggio 1925 – Milano, 10 ottobre 1980), ma non disdegnava di accompagnare il gioco offensivo. Un incursore, insomma, dotato di buona tecnica, che metteva a frutto calciando le punizioni. Narra la leggenda che fosse tifoso dell’Inter, ma ha legato la propria carriera al Milan, che poi, a un certo punto, lo cedette all’Atalanta. In Nazionale, 17 presenze (c’è di mezzo il periodo bellico…) e zero gol.
Valerio Bacigalupo
Valerio Bacigalupo (Vado Ligure, 12 marzo 1924 – Superga, 4 maggio 1949), invece, faceva il portiere. E non lo faceva in una squadra qualsiasi: lui era l’ultimo baluardo del Grande Torino. Vittima, assieme ai compagni, della tragedia di Superga, gli sono stati intitolati lo stadio di Savona e quello di Taormina. In azzurro ebbe modo di giocare appena 5 partite…
Il tabellino della partita di esordio
Bari, 14 dicembre 1947
ITALIA-CECOSLOVACCHIA 3-1
Reti: 10’ Menti, 58’ Gabetto, 63’ Carapellese, 84’ Riha.
Italia: Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Annovazzi, Parola, Grezar, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Carapellese.
Ct: Pozzo.
Cecoslovacchia: Kopecky (5’ Horak), Senecky, Kolscy, Vedral, Balazi, Karel, Koksejn, Kubala, Krizak (30’ Bradac), Riha, Simansky.
Ct: Fadrhonc.
Arbitro: Beranek (Austria).