14 agosto 2013, primo gol in Nazionale di Lorenzo Insigne
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Aveva debuttato in Nazionale un annetto prima, l’11 settembre 2012, e quando ottiene il secondo gettone di presenza Lorenzo Insigne (Napoli, 4 giugno 1991) ne approfitta per mettere a segno il primo gol.
Cresciuto nelle giovanili del Napoli, debutta in Serie A a 19 anni e subito dopo viene spedito alla Cavese a “farsi le ossa”, prima tappa di un tour che stravolgerà la sua carriera.
Chiusa la stagione a Cava de’ Tirreni, Lorenzo passa infatti in prestito al Foggia, dove incrocia Zdenek Zeman. Il tecnico boemo gli ritaglia un ruolo ad hoc nei suoi schemi e lui lo ripaga a suon di prestazioni eccezionali (33 presenze e 19 reti). Zeman va a Pescara, e Insigne con lui (sempre in prestito).
Ottenuta la promozione in Serie A con il club abruzzese, Lorenzo rientra finalmente al Napoli: è l’estate del 2012, inizia una bella storia d’amore che si interromperà solo nel 2022, quando Insigne annuncia il passaggio al Toronto FC, in Canada.
Nel frattempo, è uno dei pilastri della Nazionale di Roberto Mancini che vince l’Europeo, trofeo che va ad aggiungersi alle 2 Coppe Italia e alla Supercoppa Italiana vinte con il Napoli.
In Nazionale, debutta con Prandelli e arriva fino all’attuale Ct, collezionando 54 presenze e 10 reti (statistiche in potenziale aggiornamento, naturalmente…).
Il tabellino della partita
Roma, 14 agosto 2013
ITALIA-ARGENTINA 1-2
Reti: 20’ Higuain, 48’ Banega, 76’ Insigne.
Italia: Buffon (53’ Marchetti), Maggio (72’ Cerci), De Rossi, Chiellini, Antonelli, Montolivo (46’ Aquilani), Verratti, Marchisio (46’ Florenzi), Candreva (46’ Insigne), Giaccherini (53’ Diamanti), Osvaldo.
Ct: Prandelli.
Argentina: Andujar, Campagnaro, F. Fernandez, Garay (72’ Coloccini), Basanta, Biglia, Mascherano (75’ Maxi Rodriguez), Di Maria (82’ Alvarez), Lamela (46’ Banega), Higuain (61’ Lavezzi), Palacio (89’ A. Fernandez).
Ct: Sabella.
Arbitro: Stark (Germania).