13 ottobre 1963, ultima partita in azzurro di Cesare Maldini
Il tempo di lettura dell'articolo è di 1 minuti
Bandiera indiscussa e indiscutibile del Milan, Cesare Maldini (Trieste, 5-2-1932 – Milano, 3-4-2016) da calciatore ha avuto meno di quanto la sua bravura avrebbe meritato.
Per capirci: con il club rossonero ha vinto 4 scudetti (1954-55, 1956-57, 1958-59, 1961-62), una Coppa Latina (1956) e 1 Coppa dei Campioni (1962-63), la prima conquistata da una squadra italiana, per un totale di 414 presenze (la metà delle quali con la fascia da capitano) e 3 reti; in Nazionale, invece, 14 presenze (6 da capitano) e nessun gol.
Andrà decisamente meglio da allenatore. Vice di Enzo Bearzot (e quindi a sua volta Campione del Mondo nell’82), venne poi dirottato all’Under 21, con la quale ha conquistato 3 Europei (1992, 1994, 1996) e infine gli venne affidata la Nazionale maggiore, che fece qualificare ai Mondiali 1998, dove perse solo ai rigori, nei quarti di finale, contro la Francia che poi si aggiudicò il titolo. In totale, 20 partite da Ct (10 vittorie, 8 pareggi, 2 sconfitte), di cui 19 disputate avendo come capitano il figlio Paolo. Ultima curiosità: nel 2002 gli venne affidata la Nazionale del Paraguay, che venne eliminata negli ottavi di finale del Mondiale dalla Germania.
Il tabellino della partita
Mosca, 13 ottobre 1963
URSS-ITALIA 2-0
Reti: 22’ Ponedelnik, 42’ Cislenko.
Urss: Uruschadze, Dubinski, Krutikov, Voronin, Scesternev, Korolenkov, Metreveli, Cislenko, Ponedelnik, Ivanov, Husainov.
Ct: Beskov.
Italia: Negri, Maldini, Facchetti, Guarneri, Salvadore, Trapattoni, Bulgarelli, Corso, Sormani, Rivera, Pascutti.
Ct: Fabbri.
Arbitro: Banasiuk (Polonia).
Note: 23’ espulso Pascutti.